“Scontro” Gds – Palermo calcio, la nota dell’Ordine dei Giornalisti
Dopo la pubblicazione di un editoriale con cui il Giornale di Sicilia ha riferito dello “scontro” con il Palermo calcio (che ha inviato una lettera-diffida al quotidiano), prende posizione anche l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia attraverso un comunicato ufficiale.
Di seguito la nota integrale: “L’Ordine dei giornalisti di Sicilia apprende di una diffida da parte della società Palermo Football Club, a firma del consigliere delegato Rinaldo Sagramola, contro il Giornale di Sicilia, accusato di avere dato vita a una campagna di delegittimazione della società attraverso gli articoli del giornalista Benedetto Giardina. Affermazione resa ancor più grave dall’ipotesi che dietro a tutto ciò ci possano essere «interessi personali e/o imprenditoriali di terzi soggetti». Toni aggressivi e sorprendenti, respinti al mittente dalla direzione del giornale, che rivendica la libertà del diritto di cronaca e di critica. Anche l’Ordine non può che ribadire questo concetto e stigmatizzare le parole “sopra le righe” della società rosanero, che si traduce in un tentativo inaccettabile di intimidire il lavoro di un cronista scrupoloso e che ha sempre operato con correttezza e dati alla mano. Sorprende la presentazione di una sorta di “dossier” con cui si elencano una serie di articoli che dimostrerebbero il tentativo del collega di delegittimare e danneggiare la società. Non si capisce come mai il Palermo calcio non sia intervenuto di volta in volta, chiedendo una rettifica o di precisare il proprio pensiero.
Non è la prima volta che si registrano frizioni con i giornalisti. Già alcuni mesi fa, all’inizio della stagione calcistica, l’Ordine è intervenuto per smorzare sul nascere una polemica tra la società e alcune testate web facendole sedere intorno a un tavolo per riprendere un dialogo costruttivo. Cosa che vorremmo avvenisse anche adesso, evitando di provare a mettere in soggezione, se non addirittura impedire, il lavoro di chi ogni giorno è impegnato nel difficile ruolo di informare.
La società rosanero non sta attraversando un buon momento, alle difficoltà che tutto il mondo imprenditoriale sta attraversando in questa fase storica caratterizzata dalla pandemia da Covid si aggiunge la tensione per i risultati sportivi che non sono quelli sperati dai dirigenti e dai tifosi. Questo acuisce i malumori e attira le critiche che non vanno viste necessariamente come un peccato di lesa maestà. E un giornale ha il dovere di fare le proprie, piacciano o no. Auspichiamo perciò un chiarimento senza pregiudizi tra i dirigenti del Palermo e il quotidiano di via Lincoln, facendo prevalere il buon senso, nel rispetto e nella legittimazione reciproca. La libertà di informazione e il diritto dei cittadini ad essere informati, però, restano un baluardo invalicabile”.
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E per fortuna il motto del presidente Mirri nel momento dell’acquiso della società era “TRASPARENZA”…….
MIRRI,SAGRAMOLA E CASTAGNINI ANDATEVENE VIAAAAAAAA
quando si fa guerra alla stampa, qualsiasi essa sia, pure fosse “il giornale” (che probabilmente di giornalistico ha poco), mi vengono i brividi e cattivi pensieri.
hai citato (casualmente, vedi tu) uno dei peggiori quotidiani nazionali
per dare enfasi al concetto 😉
BENNY NON MOLLARE!
Non avevo dubbi! anzi iniziavo a preoccuparmi perche’ ancora non uscisse!…”che non vanno viste necessariamente come un peccato di lesa maestà.”…non sia mai!, di grazia!.
Non riesco a capire questa polemica da parte della società rosanero nei confronti del GDS. La stampa palermitana in generale, a me personalmente, è parsa molto soft nei confronti della proprietà del Palermo. Ne è una prova la trasmissione di giovedì scorso andata in onda su TRM, nella quale sono state poste a Mirri una serie di domande al cloroformio, e non da meno è stato proprio il giornalista del GDS Carlo Brandaleone. Seguo Benedetto Giardina nella sua trasmissione del lunedì mattina e non mi pare che sia particolarmente “cattivo” anche se non può esimersi, pressato a ragione dai commenti dei radio/videoascoltatori, dall’esprimere le giuste critiche anche all’operato della società rosanero. Ma il tutto (condivisibile o meno) con moltà onestà e senza alcuna animiosità. Quindi l’attacco di Sagramola e Co. è veramente pretestuoso ed ingiustificato e, probabilmente, figlio del fallimento evidente dell’attuale stagione rosanero e di conseguenza dell’operato dei suoi dirigenti.
Sagramola non si smentisce mai….via da palermo…..antipatico sbruffone!!!!
Benedetto Giardina é l’unico con le palle, l’ho sempre detto……
Che la diffida sia stata firmata da Sagramola non significa nulla. Tutti sappiamo che il….mandante è Mirri/Damir, presidente del Palermo.
Questo ti fa capire perchè il Palermo va male. Ma che il Palermo vada male ci puo stare considerando che Mirri è un..verginello e s..spratico nel settore. Ma la cosa grave è che Mirri è a capo di una agenzia pubblicitaria. Cioè si occupa di comunicazione. Mi chiedo come faccia un manager che si occupa di comunicazione a fare un errore così marchiano proprio nel suo campo. Ma non si rende conto che proprio in termini di comunicazione questo è un autogol che neppure ……Lancini o Somma riuscirebbero a fare ?
ai fini di una completezza di informazione sarebbe interessante sapere su cosa vertevano queste campagne…diffamatorie di Benedetto Girdina e del Giornale di Sicilia. Direttore, se possibile, potrebbe farci capire meglio.-
DIRETTORE, ma non è che questo articolo sia una specie di ripicca per non essere stati invitati alla diretta di Mirri?
chiedo in assoluta buona fede, sempre restando il mio fermo appoggio alla stampa
il Giornale di Sicilia era presente alla trasmissione di Mirri (gm)
articolo ripicca? ma se è partito tutto dalla diffida di mirri