Bari, De Laurentiis: “Non voglio restare in Serie C. Carrera…”
Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, è intervenuto in conferenza stampa per la presentazione del nuovo allenatore, Massimo Carrera, e ha fatto il punto della situazione dopo il “terremoto” degli ultimi giorni, con l’esonero di Auteri e del d.s. Romairone.
Sull’esonero di Auteri, dice: “È difficile dopo aver lottato per tanti mesi insieme chiamare una persona e mandarla a casa. È un mestiere difficile che a volte ci fa dormire male e svegliare storti, ma fa parte del mestiere. Le critiche ingenerose fanno male, c’è malafede verso quello che facciamo. Io sono sempre a Bari e ci metto la faccia. È in atto uno sforzo per far performare questo Bari, c’è un impegno al 110%. Bisogna sapere lo sforzo che c’è dietro. Mandare via Romairone? Fa parte del mestiere, ci mettiamo la faccia e vogliamo ripartire più forti di prima”.
E sul futuro, afferma: “Non voglio restare in questa categoria, dopo tutti gli investimenti affrontati con Carrera puntiamo alla promozione. Questo è il nostro credo assoluto, non voglio pensare ad altro. Abbiamo fatto un mercato con i salti mortali, abbiamo dovuto prendere Cianci dialogando con quattro club”.
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Questi sono peggio dei nostri! I nostri hanno speso 90.000 euro per la campagna acquisti, il Bari forse 15/20 volte tanto! E a fine campionato i risultati rischiano di essere gli stessi……
almeno hanno fatto il possibile. A noi invece hanno preso in giro riempendoci di blle parole. Sarebbe bastato essere chiari. Magari all’inizio ci si sarebbe lamentati, ma alla fine non ci sarebbe stata la rabbia per le bugie e per le mancate promesse che ricordo sono continuate sino alla ultima giornata de gennaio quando nel Mirri show, incalzato da Amato disse che si sarebbe provveduto a rinforzare la squadra. Io questo non lo dimentico.
Alias siamo più bravi noi……..non avendo speso.