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Boscaglia: “Non abbiamo fatto niente se non diamo continuità”

FOTO PEPE / PUGLIA

Parla Roberto Boscaglia. L’allenatore del Palermo è intervenuto in zona mista per commentare la vittoria contro il Bisceglie. I tre punti per i rosa mancavano dal 9 gennaio.

“Giocare in maniera propositiva è una nostra costante, ma spesso è stato anche il nostro tallone d’Achille – afferma Boscaglia -. La squadra dopo il gol ha reagito come fanno le grandi, abbiamo messo sotto l’avversario sotto l’aspetto tecnico, tattico e agonistico. Il loro gol mi sembrava in fuorigioco, ma dobbiamo capire che se dobbiamo giocare in un certo modo queste azioni possono succedere, stare alti è una nostra caratteristica”.

“Quello di Santana è un discorso ampio e complesso. È un calciatore di qualità troppo superiore, ma tra Covid e infortunio non è potuto esserci. Da qualche settimana è più in palla, in allenamento sta dando qualcosa in più. Fino a quando ci darà garanzie lo terremo sempre in considerazione. Penso che il suo ruolo sia proprio quello di mezz’ala in questo momento. Se sta bene, perché privarsi della sua qualità?”.


Bisogna adattarsi ai momenti della stagione e delle partite: “Dobbiamo acquisire la consapevolezza di essere una squadra propositiva, ma sapere anche che quando arriva il momento di abbassarsi dobbiamo essere pronti. Come oggi, quando a fine partita siamo passati a tre per difendere il risultato. Non abbiamo fatto niente se non diamo continuità. Ci sta cambiare modulo, bisogna essere intercambiabili. Abbiamo molti giocatori duttili, come Rauti, Saraniti e Lucca, che possono svariare in attacco. Martin stesso può esserci utile come mezz’ala”.

Sconfitta con l’Avellino? Possiamo dire tutto tranne che meritassimo di perdere – continua il tecnico -. Ultimamente le prestazioni sono tutte positive, l’episodio sfortunato come ad Avellino o come contro la Ternana ci può stare, ma dobbiamo essere più consapevoli di chi siamo. Importante è la determinazione e fare più gol sotto porta”.

Boscaglia ha fiducia nelle sue due punte: “In questo momento il 4-3-3 ci da più equilibrio e ci fa essere più incisivi. Lucca? Questo è un grande momento per lui, però non ha piena coscienza di quello che può fare. Il suo percorso di crescita è ancora lunghissimo. Non dimentichiamoci di Saraniti, anche lui è un buon giocatore”.

Particolarmente apprezzata la vicinanza dei tifosi: “La vittoria è arrivata grazie a loro. Gli dedichiamo la vittoria, sono stati molto importanti. Vedere fuori dall’hotel quella gente che ti incita ha fatto venire la pelle d’oca, ci hanno dato una spinta in più”.

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3 thoughts on “Boscaglia: “Non abbiamo fatto niente se non diamo continuità”

  1. Inizia tu a dare continuità: Kanoute e Broh devono rimanere in panchina. Dai continuità a gente come Martin, Santana, Rauti…

  2. signor Luca,
    veramente il Palermo migliore è stato quello che ha fatto il 3 a 1 con Kanutè e Broh in campo. E il Palermo peggiore, quello che stava perdendo e faticando con la terzultima in classifica è stato quello senza Kanutè e Broh dei primi minuti.
    Poi tutti nei social concordano sui cambi azzeccati. kanutè, martin e broh hanno dato qualità, geometria, equilibro e copertura al palermo, alzando anche il baricentro.
    kanutè ha dato copertura e contenimento, ma se non fosse stato fermato da arbitro per fuorigioco inesistente, sarebbe magari andato a rete dopo azione che era già bella. broh ha toccato pochi palloni ma buoni.

  3. Sempre al signor Luca:
    Rauti peggiore in campo dopo Pelagotti e Crivello. Un pesce fuor d’acqua, non si è segnalato per niente se non per le inutili proteste su un fallo giustamente fischiato contro di lui e poi sempre nervoso in campo (nonostante vincessimo).
    quindi semmai è rauti ad accomodarsi in panchina nella prossima partita, in quanto l’attaccante esterno destro di ruolo è Kanutè. Anche Angelo Morello ha detto che Rauti non è esterno destro ma o trequartista o centravanti.
    Quanto a Santana non c’entra nulla con il ruolo di Kanutè tanto è vero che nei primi mesi giocavano insieme uno a destra e uno o al centro o a sinistra.
    Anche oggi Santana ha giocato ovunque (al centro, a sinistra, in avanti, a centrocampo) tranne che come esterno destro (che è il ruolo di Kanutè) quindi risparmiate il fiato Santana non è il sostituto di Kanutè ma o di Rauti o di Valente e Floriano o di un centrocampista.

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