Foschi su Zamparini: “Mi stima, ma una volta mi diede uno schiaffo”
Un’unione tra due persone vulcaniche che aveva gli stessi crismi di un matrimonio: con liti e riappacificazioni durate per ben otto anni. Difficile raccontare un rapporto complesso come quello tra l’ex ds del Palermo Rino Foschi e l’ex patron Maurizio Zamparini, ci prova Grandhotelcalciomercato.com nel servizio di Giovanni Mazzola. “Zamparini mi stima e mi vuole bene Se non sentivo la fiducia del presidente mi dimettevo – afferma -. E a Palermo l’ho fatto almeno 5/6 volte”.
Fiducia sì, ma non senza qualche inciampo nel percorso con l’inarrestabile ex patron: nel 2005 Zamparini diede vita, infatti, a una trattativa tutta sua senza coinvolgere il ds. “Arrivato a casa di Zamparini vidi Papadopulo seduto a tavola – racconta -. Lo insultai e il presidente mi tirò una sberla. Sono andato via, tornai a Milano, ma già qualche giorno dopo ero di nuovo a Palermo”.
Altri screzi nel 2008, il presidente friulano porta al Palermo Sabatini come nuovo ds e propone a Foschi un ruolo alla “Galliani”. Non la prese bene. “Mi sparò una cifra e mi disse che sarei diventato il Galliani del Palermo. Gli dissi che non sarei stato capace a ricoprire quel ruolo. Andai via sbattendo la porta e con qualche lacrima“. Ma dopo mezzo anno senza alzare le rispettive cornette, l’amore tornò: “Con Zamparini è amore infinito. C’è stima e rispetto. Abbiamo avuto cinque campioni del mondo, giocatori straordinari. Nessuno ha lavorato con lui per tutto questo tempo”. Conclude.
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Ovviamente di come la società si sia ridotta ad un morto che camminava o degli inglesi gente seria nessun accenno tutto rose e fiori.
Belli tiempi, altro ca u teatro ri pupi ri uora
Ancora che cercate queste notizie….?? E basta…. Non ne possiamo più!!!!!!!!!