Palermo, oggi l’assemblea: “lavori in corso” sul capitale sociale
Oggi si riunisce l’assemblea straordinaria dei soci del Palermo Football Club, dunque Hera Hora (99%) e Amici Rosanero (1%). Si parlerà di soldi, di quote azionarie, di capitale sociale e di perdite di gestione. E’ un’assemblea infatti convocata proprio per l’esame e l’approvazione dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 (bilancio intermedio) che presenta sostanziose perdite di gestione (dovrebbero superare i 3 milioni di euro).
Un’assemblea pertanto doverosa, convocata dall’amministratore delegato, perché le perdite superano un terzo del capitale sociale del Palermo calcio che è di 6 milioni e 800 mila euro. All’ordine del giorno pertanto c’è (al punto 2) la riduzione del capitale sociale per “un importo pari alle perdite accertate al 31 dicembre 2020 e la contestuale ricostituzione e aumento del capitale sociale “per un importo di 10.750.000 euro”. Per certi versi dovrebbe trattarsi di una assemblea straordinaria di natura tecnica ma non è da escludere che ci possano essere novità nella ripartizione del capitale sociale.
In ogni caso è evidente che il Palermo deve appostare le risorse necessarie per onorare tutti gli impegni di una stagione che avrà un passivo pesante. Sarà anche una presa d’atto di come le cose siano andate molto diversamente da quello che ci si aspettava appena qualche mese fa (complice anche il Covid che “pesa” per almeno 3 milioni netti) e che pone tanti interrogativi sulle ambizioni del Palermo nella prossima stagione che richiederà ulteriori immissioni di capitali se si vorrà allestire una formazione competitiva in grado ragionevolmente di puntare alla promozione in serie B.
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Non hanno neppure le capacità finanziare di comprare i biglietti aerei per fare le trasferte ……, prima andate via è meglio è.
UN GRAZIE AL GRANDE SINDACO ORLANDO CHE HA REGALATO LA SOCIETA’ A DEGLI SQUATTRINATI.
Si parlerà di soldi, di quote azionarie, di capitale sociale e di perdite di gestione. Dedicato a quelli che “finalmente torniamo a parlare di calcio giocato”. ANDATEVENE, usurpatori.
Siamo passati da dei ladri imbroglioni a degli “onesti squattrinati”….
Chi sarebbero i ‘ladri imbroglioni’, eh GIGIniellu? Ripeto, chi sarebbero ‘i ladri imbroglioni’, GIGI IdK?
Effettivamente i fratelli Tuttolomondo sono delle persone perbene… Che cattivoni quei giudici che li hanno chiusi al gabbio…. J Guitar io il numero di quello bravo continuo ad averlo… quando dici tu….
Ah, i Tuttolomondo! Ps Quando dico io? Già detto, pure troppo: Distanza, GIGIniellu, DISTANZA!
Non avrei mai pensato di dirlo…ridatemi Zamparini
Mask! The mask come il film di jim Carrey. In effetti sono d’accordo con te il Palermo lo avrei dato a jef Bezos il proprietario di Amazon che pure partecipò al bando ma inspiegabilmente venne scelto Mirri. Vacci a capire…
Secondo alcuni Orlando avrebbe dovuto dare la società a fantomatici sceicchi come se non avessimo già avuto esperienze con truffatori e farabutti di ogni tipo…
ma neanche a chi non se lo poteva permettere.
Se penso agli Arabi presentati dal mercante friulano mi viene ancora da ridere…creduloni
Sinceramente non so se le alternative a Mirri fossero migliori. Tuttavia, da quello che appare , il socio di maggioranza ha l’indubbio demerito di aver determinato il recesso di Di Piazza. L’inevitabile risultato è quello che nessuno sarà così incauto da subentrare nel 40% del capitale sociale e che l’unica possibilità sarà la vendita di tutte le quote. Non penso che Mirri voglia rilanciare immettendo nuovi capitali. Mi chiedo quale sia la sorte del centro sportivo.
Tirate Fuori la pila
L’alternativa a Mirri non c’era…le offerte erano carta straccia
Infatti.
Ma qualcuno sa e conosce il Gruppo Alcott?
Prima di parlare andatevi a fare un camerale.
Dunque, le precedenti proprietà sono state in mano e dei truffatori; la attuale proprietà non ha soldi; se Ferrero o altri volessero il Palermo non è possibile perché sono quasi tutti dei truffatori.
A Palermo è difficile fare il tifoso, fare l’imprenditore, e fare calcio.
Allora che si fa???