Catania con la "pareggite", col Palermo l'ultimo treno per il 2° posto

Catania con la “pareggite”, col Palermo l’ultimo treno per il 2° posto

Il Catania cerca la vittoria nel derby con il Palermo per rilanciarsi dopo gli ultimi brutti risultati che hanno frenato i sogni dei tifosi rossazzurri. La squadra di Raffaele, spinta da un travolgente entusiasmo portato anche dall’arrivo di Tacopina, ha chiuso il 2020 e aperto il 2021 con grandi prestazioni che hanno prodotto tante vittorie e, per forza di cose, la voglia di puntare più in alto. Molti calciatori hanno anche dichiarato di puntare dritti al secondo posto ma a febbraio qualcosa ha cominciato a non funzionare.

Il 17 febbraio il Catania affronta la Ternana dell’ex Lucarelli con la voglia di stupire, ma subisce una pesantissima sconfitta per 5 – 1. E vedendo i risultati arrivati dopo questa debacle, qualche certezza negli uomini di Raffaele è stata certamente minata: tre pareggi con Bari, Paganese e Vibonese che ridimensionano le ambizioni del club, portandolo a -10 dal secondo posto. C’è comunque da sottolineare che contro il Bari Dall’Oglio ha sbagliato un rigore al 92′ che sicuramente avrebbe cambiato morale e classifica.

Qualcosa è comunque cambiato: prima della Ternana il Catania veniva da un filotto di 13 partite nelle quali aveva collezionato 8 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. Forse hanno inciso anche le questioni societarie con il tanto atteso closing che tarda ad arrivare. Annunciato prima per inizio febbraio, poi per la fine dello stesso mese, per via di cavilli burocratici il passaggio da Sigi e Tacopina non è ancora avvenuto e la piazza potrebbe aver risentito della situazione.

Ma il derby è una partita a sé e il Catania ha intenzione di riacquisire le certezze (qualora fossero andate perse) affidandosi al 3-4-3 composto da gente d’esperienza come Silvestri e Giosa, centrali di difesa importanti per Raffaele. In attacco ci sarà il bomber Sarao, autore di 7 gol, insieme a Russotto, ma occhio a Matteo Di Piazza, l’ala nativa di Partinico che sentirà il derby in maniera particolare.

La partita ha per forza di cose un’importanza cruciale per entrambe le squadre: i rosa devono dimostrare che l’esonero di Boscaglia possa dare una scossa almeno a livello emotivo e soprattutto immediato; d’altro canto il Catania non vincendo rischia di perdere definitivamente il treno per il 2° posto, già distante 10 punti.

CATANIA – PALERMO, LE PROBABILI FORMAZIONI