Juventus – Spezia 3 – 0, LE PAGELLE: Bernardeschi inventa dalla panchina
JUVENTUS – SPEZIA 3 – 0 | Marcatori: 18′ s.t. Morata (J), 26′ s.t. Chiesa (J), 44′ s.t. Cristiano Ronaldo (J). Al 50′ s.t. Galabinov (S) ha sbagliato un rigore
La Juve vince 3 – 0 contro lo Spezia la prima gara della 25a giornata (dato che Lazio – Torino non si è giocata) e si avvicina sempre di più ai primi due posti occupati dalle milanesi. I bianconeri, dopo un brutto primo tempo, riescono a vincere grazie ai cambi. Il primo gol, infatti, arriva con la combinazione di Bernardeschi e Morata, entrati in campo da soli due minuti. Lo Spezia gioca comunque una buona partita, soprattutto nella prima fase, sfiorando più volte il vantaggio. La squadra di Italiano rimane a 25 punti, con cinque punti in più del Torino, che ha due partite in meno.
SERIE A, LE PARTITE DELLA 25a GIORNATA
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6,5; Danilo 6,5, Demiral 7, Alex Sandro 5,5, Frabotta 5 (dal 16′ s.t. Bernardeschi 7,5); Chiesa 6,5 (dal 27′ s.t. Ramsey 6), Bentancur 5,5, Rabiot 5,5, McKennie 6 (dal 15′ s.t. Morata 7); Kulusevski 6 (dal 43′ s.t. Di Pardo s.v.), Cristiano Ronaldo 6,5.
SPEZIA (4-3-3): Provedel 6; Vignali 5, Terzi 6,5, Erlic, Marchizza (dal 41′ s.t. Bastoni s.v.); Estevez 6, Leo Sena 5,5 (dal 41′ s.t. Agoume s.v.), Maggiore 5,5 (dal 27′ s.t. Acampora 6); Farias 6 (dal 27′ s.t. Verde 5,5), Nzola 5,5 (dal 27′ s.t. Galabinov 5), Gyasi 6.
I MIGLIORI
Bernardeschi: l’uomo che cambia la partita. Pirlo lo mette in campo e lui gioca l’ultima mezz’ora in modo impeccabile. Grazie alla sua velocità riesce a smarcarsi e mette ottimi palloni in mezzo all’area, che gli attaccanti della Juve devono solo trasformare in gol.
Morata: entra e si fa trovare pronto sul passaggio di Bernardeschi, trafiggendo subito il portiere dello Spezia, che mette il match in discesa per i suoi.
Demiral: prestazione di solidità e di sostanza del difensore turco. È decisivo in diversi interventi che salvano la Juve.
I PEGGIORI
Vignali: impreciso in molte chiusure e sbaglia anche tantissimi passaggi. Rischia anche di combinare un disastro con un retropassaggio folle a Provedel. I primi due gol arrivano soprattutto per colpa sua, perché non riesce mai a tenere Bernardeschi sulla fascia.
Frabotta: non una grande partita del difensore classe 1999. Sbaglia molti interventi e non accompagna mai l’azione offensiva dei suoi compagni.
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