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Repubblica – “Le radici di Filippi: come ha iniziato mister derby”

FOTO PEPE / PUGLIA

“Se Giacomo Filippi avesse ascoltato il suggerimento del suo insegnante di educazione fisica, probabilmente non avrebbe mai giocato a calcio e oggi non sarebbe l’allenatore del Palermo”. Inizia così l’articolo di Francesco Cortese sulle pagine di Repubblica. Il giornalista ripercorre il passato dell’allenatore che ha scelto il calcio invece dell’atletica leggera.

Una carriera calcistica passata tra C e B con il culmine raggiunto nel Treviso nel 1999. “Giacomino era un talentuoso – racconta l’ex allenatore di atletica Leonardo D’Orio -.Volevo che gareggiasse nei 400 e negli 800 metri piani e qualche volta lo portavo con me in competizioni regionali. Sono sicuro che sarebbe potuto entrare in nazionale”. L’attuale allenatore del Palermo quindi aveva tutte le carte in regola per essere protagonista nell’atletica, ma scelse il calcio.

Arrivò anche in Nazionale juniores, accompagnato a Roma dal primo allenatore Gino Rubicondo tecnico delle giovanili nel Partinicaudace. “Una volta arrivati alla Borghesiana lo vidi con la maglia azzurra in campo. L’emozione fu fortissima, lo avevo visto crescere. Prima del derby contro il Catania mi ha detto che non avrebbe mai mollato”. Anche Francesca Cammarata, edicolante di fiducia di Filippi ricorda di quando gli preparava la rassegna stampa ai tempi del Trapani. “Ancora oggi conservo gelosamente in un cassetto tuti gli articoli che lo riguardano”.


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