Gomez: “Se penso all’Atalanta divento triste. Addio? Non è colpa mia”
Parla il Papu Gomez. L’ex fantasista dell’Atalanta torna a parlare del suo addio alla Dea chiarendo alcuni punti. Gomez, infatti, non si ritiene responsabile per la rottura con la società e in un intervista a Sky Sport parla di una situazione diventata ormai insostenibile.
“Ancora sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so che non sono il colpevole. Così non si poteva andare avanti. Ho preso la decisione giusta. Se penso a Bergamo mi viene tristezza – prosegue il Papu -. Ancora oggi faccio fatica a guardare l’Atalanta. Mi fa male vedere i miei ex compagni. Sono contento per loro perché stanno facendo molto bene. Spero che con il passare dei mesi possano cambiare le emozioni”
“Avevo grandi offerte dalla MLS e dall’Arabia – confessa -, offerte con tanti soldi. Ma la mia priorità era Siviglia. Sapevo che c’era gente che mi voleva, ma andare in certi paesi è come sparire. Ora sono orgoglioso di essere qua”.
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