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Superlega: ecco come funziona il nuovo torneo anti-Champions

Superlega collage

Superlega - telecamera

Superlega – Un nuovo torneo europeo contrapposto alla Champions League che potrebbe cambiare totalmente il volto del calcio così come lo conosciamo. Ormai è ufficiale la nascita della Superlega, format ideato da alcuni dei maggiori presidenti – tra cui spicca Florentino Perez, membro fondatore – e club europei che si pone l’obiettivo di essere una valida alternativa alle competizioni più importanti. La UEFA insieme ad alcune Leghe promette battaglia (qui il comunicato congiunto) e di estromettere club e calciatori che ne faranno parte. Ma come sarà organizzato?

Superlega: inizio e partecipanti

Un format che salta fuori proprio quando la UEFA stava per presentare la “nuova Champions League“. La “Super League” si disputerebbe parallelamente alla classica Serie A e l’inizio è previsto per la stagione 2022/2023. Il progetto, però, potrebbe slittare di uno o due anni. Le partite si giocheranno durante la settimana, discorso a parte per la finale che sarà nel weekend. Parteciperanno venti squadre in tutto, quindici delle quali saranno le cosiddette “fondatrici” che avranno sempre l’accesso annuale garantito al torneo. Le cinque rimanenti, invece, verranno selezionate anno dopo anno in base a un determinato meccanismo.

Come è organizzato il torneo

Le venti squadre nella prima fase selezionate saranno divise in due “gironi” da dieci e si sfideranno l’una contro l’altra in due match: uno di andata e uno di ritorno. Al termine delle sfide dei due gruppi, le prime quattro di ciascun raggruppamento disputeranno la fase a eliminazione diretta. Si comincerà con i quarti di finale, con partite di andata e ritorno. La finale, invece, si disputerà in una sede scelta annualmente con la formula della “partita secca”. Gli accoppiamenti dei quarti di finale dei play off avverranno rispettando l’andamento dei gironi.


Le squadre partecipanti:

Al momento sono tre le italiane partecipanti e considerate fondatrici: Juventus, Inter e Milan. In Inghilterra: Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham e Arsenal. In Spagna: Real, Atletico Madrid e BarcellonaNon hanno ancora  risposto all’invito PSG, Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Il grande regista del progetto è il presidente del Real Madrid, Florentino Perez.

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