Repubblica – Tifosi del Catania stanchi: “Basta inutili siparietti”
“Dal pessimismo di martedì sera, ai messaggi di speranza postati ieri sui “muri” dei tifosi”. Scrive così Alessandro Vagliasindi sulle pagine de La Repubblica, per descrivere la situazione emotiva dei tifosi del Catania dopo l’ennesimo slittamento del closing. Nonostante i risultati positivi nell’ultimo periodo, negli ultimi giorni è cresciuto il malumore dei sostenitori rossazzurri, che si sono sfogati tramite i social.
“Basta a notizie contrastanti e siparietti inutili. Il tifoso si è stancato di essere snaturato e ritrovarsi a parlare di concordati, azioni, percentuali, sentenze, anziché parlare di tifo, passione e calcio giocato. Entrambi le parti parlano di amore, attaccamento e voglia di fare il bene del Catania: sarebbe ora di cominciare a farlo sul serio però. Prendete esempio dalla pazienza mostrata dai tifosi, del sostenere la squadra nonostante non si metta piede allo stadio da più di un anno, mostrate rispetto senza proclami, lettere e passerelle che lasciano il tempo che trovano”.
Sui social, si cominciano a diffondere le tesi interpretative sull’accordo per il closing: gran parte dei tifosi è convinta del fatto che con il comunicato di martedì, Tacopina si sia tirato indietro; altri, invece, pensano che ci sia un nuovo soggetto pronto a sedersi al tavolo per trattare e soffiare il Catania all’imprenditore americano. Quel che è sicuro – afferma Vagliasindi – è che il mese di maggio sarà infuocato: da vivere fra il sogno promozione tramite i playoff e la possibile svolta societaria.
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Molto più semplicemente sono cambiati i tempi e le prospettive. Ecco perché un eventuale accordo va rimodulato e ricontrattato. E’ molto semplice. Il vecchio accordo non vale più, quindi …
Fino a quando SIGI non ripiana in qualche modo le pendenze in atto, non sarà possibile riformulare un accordo.
Impossibile, allo stato degli atti, ripianare i debiti ed, in primo luogo quello con l’agenzia delle Entrate. A proposito di debiti, che fine ha fatto quello nei confronti del Credito Sportivo per il quale è iscritta ipoteca su Torre del Grifo? Non ne parla nessuno, eppure il debito esiste e va onorato.
Mi spiace doverlo dire, ma il Tribunale di Catania non è super partes. Questo è il motivo per cui (per esempio) i ricorsi al TAR sono stati affidati al TAR Lazio. Due sentenza pro Catania, infatti, indussero a portare tutto a Roma …
Mi sembra che Tacopina sia stato più che chiaro.
A.A.F.F.