Morte Astori, condannato il medico sportivo a un anno (pena sospesa)
Dopo più di tre anni dalla morte di Davide Astori, l’ex medico sportivo della Fiorentina, Giorgio Galanti, è stato condannato in primo grado a un anno di reclusione (pena sospesa) con l’accusa di omicidio colposo. La difesa ha già annunciato di attendere le motivazioni della sentenza per impugnarla in secondo grado.
Galanti viene anche condannato al pagamento di una provvisionale per il risarcimento per complessivi un milione e 90 mila euro: 250 mila in favore della compagna del calciatore Francesca Fioretti, 240 mila alla figlia vittoria; il resto in favore di genitori e fratelli di Astori.
Il professore ed ex direttore del Centro di medicina dello sport dell’azienda universitaria di Careggi, non avrebbe diagnosticato una patologia all’ex difensore, ovvero la cardiomiopatia aritmogena ventricolare, la stessa che ha colpito l’ex centrocampista del Livorno Piermario Morosini. La difesa ha già annunciato di attendere le motivazioni della sentenza per impugnarla in secondo grado.
Stando a quanto detto dagli addetti alla perizia, “i certificati di idoneità vennero rilasciati nonostante fossero emerse, nelle rispettive prove da sforzo, aritmie cardiache che avrebbero dovuto indurre i medici a effettuare accertamenti diagnostici più approfonditi al fine di escludere una cardiopatia organica o una sindrome aritmogena”.
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