Repubblica – “Trapani, bando deserto. De Picciotto in stand by”
Il bando per la ripartenza del calcio a Trapani è andato deserto. Le condizioni richieste dal Comune, infatti, sono state ritenute troppo gravose e i vari pretendenti si sono via via ritirati. La palla ora passa al sindaco Tranchida, che ha deciso di posticipare di qualche giorno la scadenza dei termini (11 maggio).
Fabio Tartamella, sulle pagine di Repubblica, approfondisce la posizione di Renè De Picciotto, che fino a qualche settimana fa sembrava molto interessato a far ripartire il calcio a Trapani. Al momento, però, il suo progetto è in “stand by” a causa dell’annunciata norma sulle multiproprietà.
L’imprenditore, infatti, possiede il 40% delle azioni del Lecce (la maggioranza), quindi potrebbe far ripartire il Trapani dalla Serie D ma poi sarebbe obbligato a lasciarlo in C. Un ostacolo enorme per coltivare un programma solido e duraturo. Serve il progetto di un nuovo imprenditore ma la fiducia dell’ambiente non è tanta.
“La scomparsa del calcio rischia di diventare l’icona di un peggioramento della qualità della vita in città. Il sindaco ha posto una nuova scadenza all’11 maggio. A questo punto, spera anche lui nel miracolo“, scrive Tartamella.
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