Salernitana in A? Lotito ha già la Lazio: trenta giorni per la cessione

Oggi la Salernitana ha compiuto un passo fondamentale in ottica promozione dopo il successo ottenuto contro l’Empoli. Tutto è ancora in gioco ed è corsa a due con il Monza (qui le combinazioni per la A). Ma davanti al club di Lotito si presenta un nuovo problema. Il patron possiede, oltre alla squadra di Salerno, anche la Lazio e secondo le vigenti normative non sarebbe possibile curare gli interessi di due società nello stesso campionato professionistico.

Il club ora guidato da Castori era stato acquistato da Lotito in Serie D attraverso una deroga e il presidente lo ha portato in alto, quasi fino alla Serie A. Non c’è nessuna norma della Figc esistente sulla deroga concessa e non è specificato se la stessa valga solo con i club in categorie diverse. L’unica regola alla quale possiamo affidarci è quella contenuta nel comma 1 dell’articolo 16 del Noif che recita: “Non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale”.

Salernitana in A, cosa farà Lotito?

Il patron ha 30 giorni dopo l’eventuale promozione per cambiare l’assetto societario. Si rischia infatti l’esclusione dal prossimo campionato di Serie A. Attualmente la società è amministrata dal cognato di Lotito, Marco Mezzaroma, e da suo figlio Enrico: entrambi sono personaggi riconducibili al patron che quindi dovrà apportare modifiche all’organigramma.

A questo punto Lotito potrebbe anche vendere la Salernitana per sistemare il problema, visto che la Figc ha spiegato: “Su proposta del presidente federale, il Consiglio ha deliberato di vietare le plurime partecipazioni di controllo da parte di un medesimo soggetto in ambito professionistico, anche nell’ipotesi in cui una società dilettantistica, controllata da un soggetto impegnato come socio di controllo nel professionismo, salga in Serie C”. Tutto in bilico e tutto da decidere. Intanto bisogna vincere la B.

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