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Palermo, “prima” soddisfazione: ora la Juve Stabia, con lo spirito giusto

FOTO PEPE / PUGLIA

Queste sono le occasioni, cari amici del Vulcanico rosanero e di StadioNews24, in cui anche a un vecchio cronista disincantato fa molto piacere scrivere di quella che è la propria squadra del cuore, che ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato, regalandosi e regalando ai propri tifosi una bella soddisfazione. La prima, spero vivamente che ne seguano altre anche se il cammino del Palermo nei playoff per la promozione in Serie B andrà diventando sempre più ostico. L’importante è che la squadra vada a giocare sul campo della Juve Stabia (mercoledì 19) per il secondo turno con lo stesso spirito con cui ha giocato e vinto contro il Teramo: voglia di giocarsela fino in fondo, ben sapendo di avere tutto da guadagnare e niente da perdere.

Sono d’accordo con l’allenatore Giacomo Filippi, al quale vanno i miei sinceri complimenti per quanto sta facendo alla guida di una squadra pur sempre proveniente dalla Serie D (ricordiamocelo sempre), quando dice che va evidenziato quanto di buono c’è stato nella prova del suo Palermo contro gli abruzzesi di Paci.

In primo luogo, è la mia opinione, va sottolineata la concentrazione, che stavolta è stata alta per l’intera partita, senza momenti di calo, neanche quando la pressione degli avversari nel secondo tempo è divenuta importante. I rosanero non hanno mai mollato e sono riusciti a mantenere fino al fischio finale il 2-0 maturato nel primo tempo, grazie al calcio di rigore trasformato in gol con la dovuta freddezza da Roberto Floriano e alla prodezza, davvero brillante, di Gregorio Luperini, autore al 43esimo del raddoppio con una rovesciata vincente, certamente un gran gesto dal punto di vista tecnico, ma che nulla ha a che vedere con la “bicicletta” del mitico Vito Chimenti, più volte evocata nel prosieguo della partita dal telecronista di ElevenSports.


Marco Capone mi ha poi spiegato sul mio profilo Facebook il perché della citazione, apparsa impropria non solo a me e mi sembra giusto riportarlo qui: “Come ho detto in cronaca: ho utilizzato il termine bicicletta per richiamare il gesto atletico della rovesciata, nota anche come “Chilena”. Per intenderci, il gol di Ronaldo alla Juventus in Champions League, quando era ancora al Real, è stato definito una bicicletta. Appena ho pronunciato il termine bicicletta non potevo non citare il mitico Vito, che segue sempre le telecronache e col quale mi sento spesso. So benissimo che la bicicletta di Vito era altra cosa ma volevo citarlo in telecronaca e avendo parlato di bicicletta era inevitabile…”.

Ecco, Luperini: avevamo sperato, prima dell’inizio dei playoff, che con l’inizio delle sfide veramente decisive avrebbe mostrato finalmente tutte le qualità che gli conoscevamo con la maglia del Trapani. Ha risposto subito alle nostre attese con questo gol di classe superiore, determinante per il risultato. Così come sono state determinanti le eccellenti prestazioni dell’onnipresente De Rose – anche lui giocatore fondamentale in questa fase – e del portiere Pelagotti, che per quattro volte nella ripresa ha negato il gol al Teramo, frustrando progressivamente le ambizioni di rimonta della squadra ospite. Senza contare lo show costante di Mario Alberto Santana, ancora una volta spettacolare al suo ingresso in campo.

È questo Palermo, motivato e con il morale alle stelle dopo la vittoria e la buona prestazione con il Teramo, che si prepara a giocarsela a Castellammare di Stabia, già violato nella regular season, contro una Juve Stabia che con il fiatone e in extremis, su rigore, ha ottenuto con la Casertana il pareggio buono per la qualificazione nel primo turno dei playoff. Sarà anche questa una sfida apertissima per i rosanero.

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1 thought on “Palermo, “prima” soddisfazione: ora la Juve Stabia, con lo spirito giusto

  1. Il Palermo puo’ vincere contro la juve stabia, abbiamo una squadra in forma, speriamo che gli episodi ci vanno a favore

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