CorSport – “Avellino, serve solo la vittoria. Ecco gli errori da non ripetere”
All’Avellino serve solo la vittoria contro il Palermo per superare il primo turno nazionale dei playoff. Durante la gara di domenica, la squadra di Braglia ha mostrato alcune lacune gravi che non dovranno ripresentarsi nella decisiva partita di ritorno.
Leondino Pescatore, sulle pagine del Corriere dello Sport, scrive che l’Avellino è apparso mediocre, con un atteggiamento attendista, mai capace di concretizzare adeguatamente la sua manovra per puntare decisamente al successo, pure a rischio di perdere. Il giovane Filippi è stato più bravo dell’esperto Braglia a gestire il gruppo.
L’Avellino, nella gara di ritorno contro il Palermo, dovrà fare a meno di Miceli, che ancora deve scontare una giornata di squalifica, e di Baraye, sanzionato con due turni di stop dal Giudice Sportivo in seguito alla mega rissa sfociata dopo il fischio finale dell’arbitro (anche lui mediocre, come gli irpini).
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Ma questo sconosciuto Leondino Vattalapesca é avellinese, probabilmente. Definisce l’arbitro Gualtieri mediocre non certo perché ha consentito un atteggiamento provocatorio agli irpini ma perché ha concesso il sacrosanto rigore al Palermo!