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Filippi: “Ho avuto risposte ma dobbiamo essere più cattivi”

FOTO PEPE / PUGLIA

Sconfitta e fine dell’avventura in Coppa Italia Serie C per il Palermo di Giacomo Filippi. L’allenatore rosanero è intervenuto nel post partita della gara persa col Catanzaro esprimendo le sue sensazioni sul match.

“Rammaricati per il risultato – afferma -. Non basta fare una buona prestazione anche se per larga gara abbiamo gestito bene il possesso palla. Perdere e non andare avanti dispiace nonostante la prestazione. Ma non basta, bisogna essere più decisivi e incisivi. Il Catanzaro è una diretta concorrente, lo sappiamo e abbiamo giocato senza tirarci mai indietro”.

L’allenatore esamina i tratti positivi: “Ho visto che la squadra per 70 minuti ha fatto benissimo. Dopo aver subito il gol abbiamo iniziato a giocare in forma individuale e mi da fastidio. Abbiamo messo in difficoltà il Catanzaro e dovevamo insistere. Ma chi ha giocato ha fatto benissimo“.


“Fino ad oggi la costante non è fare prestazione ma non fare risultato – prosegue -. Penso che chi ha giocato oggi sia alla pari di quelli che hanno giocato domenica: cambiando 9/11 hanno dato ottime risposte”.

Poi l’analisi sui singoli: “Almici? Innegabile che quest’inizio di stagione sia diverso da quello passato. Ha avuto piccoli acciacchi che hanno rovinato la sua condizione. Oggi mi è piaciuto per 55 minuti e lo stesso per Marong. A volte si sottovaluta, ma ritrovarlo per me è ottimo. Peretti? Buona gara, nell’occasione del gol Curiale è stato bravo ma mi serviva una risposta e i ragazzi me l’hanno data”.

Crivello, dopo il reinserimento, ha giocato quasi tutta la gara. “Roberto ha fatto bene per tutti i 90 minuti. Cosa manca alla squadra? La cattiveria per portare a casa il risultato. Dobbiamo dare continuità con prestazioni e risultato. Oggi è mancato il risultato ma bisogna insistere sull’essere feroci sotto porta. Il Palermo nel tempo farà bene e combatterò per le prime posizioni”.

Marconi? Sta bene. Abbiamo preferito lasciarlo a casa. Rientriamo stasera e venerdì sera partiremo per Andria dove giocheremo una partita difficile e dovremmo essere pronti”, ha concluso

26 thoughts on “Filippi: “Ho avuto risposte ma dobbiamo essere più cattivi”

  1. Parole senza senso. Senza un nesso. Tutti fanno sempre bene e in porta non arriviamo mai. Gli avversari ci dominano dil piano fisico d tattico e noi giriamo la palla. Da Marong a Peretti che la passa a Crivello che la tira in avanti. Bravo Filippi. Ottimo. Hai avuto le risposte? Complimenti.

  2. Al di là del gesto e della prodezza tecnico balistica di Curiale, non si doveva permettergliela. Lasciamo stare il bistrattato povero Peretti (ha bisogno di tantissima gavetta in squadre con meno pretese), spero che si sia capito che serve gente di esperienza a gennaio, gente che badi al sodo, ed in tutti i settori (difesa, centrocampo ed attacco). Arriverà? Non resta che sperarlo.

  3. La presenza a bordo campo di Filippi è inutile no vede che la difesa è in difficoltà….non prende provvedimenti anzi fa entrare Doda ?????

  4. A sentire Filippi, l’operazione è perfettamente riuscita…. peccato che il malato sia morto!
    Inutile tentativo di indorare una pillola che.. più amara non si può. Filippi vai via.

  5. Stimo Mirri . Anche lui sembra però che abbia già esaurito le cartucce e ci stia conducendo lentamente verso il nulla. senza un’idea di società, senza obiettivi e quindi senza senso. Il risultato non potrà che essere la perdita di quei pochi tifosi sinceri rimasti , caro Mirri. Sappiamo bene delle difficoltà economiche, ma così non si può fare calcio.

  6. Mirri, per favore, toglici di torno questo onesto ma inadatto Filippi. Non hai da investire? Coraggio , lanciamo i giovani della primavera con il.mister Di Benedetto e attendiamo sviluppi societari sempre che siano possibili. Ma sii onesto con noi pochi tifosi rimasti. Sii chiaro con La Stampa e facci sapere cosa stai aspettando.

  7. Basta, per favore. Se è sempre soddisfatto delle “prestazioni” perchè perdiamo sempre regolarmente contro chiunque?
    A giudicare dai commenti degli spettatori, caro Filippi, non sembra che chi guardi questi strazi sia soddisfatto.
    Quando un briciolo di onestà intellerttuale e soprattutto di gioco?

  8. Per quanto mi concerne, il credito di Filippi è esaurito specie dopo questa farneticanti dichiarazioni. Cattiveria ? Ma se il Palermo è ampiamente in coda nella classifica di disciplina di tutti e tre i gironi di Lega Pro. Il Palermo di Filippi (specie quando è schierato a 3 dietro) rumina calcio. Questo sterile giro-palla che si ferma regolarmente alla tre-quarti avversaria (quando ci si arriva) non è “gioco del calcio”. La partita di ieri è stata letteralmente inguardabile; e non solo per la qualità delle riprese Eleven da drone. Le uniche occasioni per sorridere ? Due riserve del Catanzaro: il signor Gatti, che di numero naturalmente porta il quarantaquattro, e il signor (b)Ajeje, che di cognome dovrebbe fare Brazorf.

    1. Vito.
      Mi Consenta…… sono d’accordassimo con lei!
      Voglio solo aggiungere che io ho finito anche il credito con la Proprietà
      Mi è rimasta un pò di stima per il Magazziniere, il Giardiniere, e l’eventuale Idraulico addetto alle Docce.
      Saluti.

    2. Cattiveria non è farsi espellere, anzi ciò è da sciocchi. Cattiveria deve essere sano furore agonistico ed impegno incessante per la maglia. C’è differenza. Ed in questo la squadra è deficitaria ed è l espressione del suo allenatore.

      1. Prendo atto della precisazione. Ma resta da chiedersi: se, a dire dell’allenatore, non c’è “cattiveria” e si finisce spesso la partita in 10, quando la “cattiveria” ci sarà quanti giocatori resteranno in campo alla fine delle partite del Palermo ?

  9. Mirri, leggi i commenti dei tifosi….se continui ad ignorarci…ti ritroverai solo, con il tuo amico Filippi e con i tuoi accoliti Castagnini e Sagramola.
    Manda via, per favore, questo pseudo allenatore…e vendi al più presto.

  10. basta, basta, basta fatelo tacere fate lo …sciopero della conferenza ma impeditegli di prendere per il cuore tifosi e giornalisti che le partite se le guardano.

  11. Guardi a lei non sembrerà vero.
    Ma se sta’ in silenzio!!!!!
    Fa’ un figurone!
    Se vuole sembrare ancora più ridicolo di quanto non lo è!
    Allora si Accomodi.
    Continui pure su questa falsariga!
    Saluti.

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