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La Sicilia – “Catania, ultimatum di Ferraù ai soci Sigi”

Il presidente di Sigi, Giovanni Ferraù, è pronto a portare i libri contabili in Tribunale, qualora il gruppo non rispettasse la scadenza per il pagamento degli stipendi. È quanto si apprende su La Sicilia, a proposito del caos societario che tiene sul baratro il futuro del Catania.

Ferraù ha inviato una PEC ai soci, sollecitandoli a procedere con l’erogazione dei bonifici entro il termine ultimo di lunedì 8 novembre. Il quotidiano riporta inoltre come alcuni soci abbiano provveduto a versare le somme necessarie per gli adempimenti richiesti. Santagati avrebbe ad esempio recuperato crediti da alcuni sponsor.

Giorno 11 novembre scatta il termine della messa in mora dei calciatori e, in caso di nuovo mancato pagamento degli stipendi, c’è il rischio addirittura di una estromissione della squadra dal campionato.


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16 thoughts on “La Sicilia – “Catania, ultimatum di Ferraù ai soci Sigi”

    1. abbiamo il più alto numero di commenti tra i siti. Se lei pensa questo può commentare altrove, serenamente (gm)

          1. Non prendere alcuna posizione al riguardo. Non esprimere un doveroso parere. E’ questo il segno di un muro di omertà.

    1. noi censuriamo solo le cose penalmente rilevanti, è evidente che lei conosce benissimo particolari inquietanti di cui – forse – farebbe meglio ad avvertire la magistratura per poter risalire alla verità che lei dice di conoscere (come ho appena risposto a Ennio che – curiosamente – ha il suo stesso indirizzo. Scritte in un sito, così, sono frasi che non servono a molto se non a beccarsi inutili querele. (gm)

  1. Basta così. Saluto Gianluca, che non conosco e sono certo che non pèossa avere il mio stesso indirizzo email. Tenga il suo sito a disposizione di chi scrive sempre ed ogni giorno le stesse cavolate. Adesso ho un motivo in più per capire l’aria che tira a favore del Catania calcio. Anche a Palermo. Saluti (per il momento)

  2. Sì, il t9 ha suggerito il mio nome e non me ne sono accorto. Intendevo salutare Ennio, persona, da quel che ho sinora letto, equilibrata e giusta. Ma la giustizia molto probabilmente rimarrà sempre una speranza. Se lei vuole, può pubblicare anche il mio indirizzo mail. Spero che Ennio la autorizzi anch’egli in tal senso. Ed anche i tanti che, sinceramente, mi sembrano le stesse persone con nick diversi. A cominciare da colui che da sempre dell’allocco a Filippi (non è da censura offendere? Non è penalmente rilevante?)principalmente per antipatia personale. Ma tale persona fa parte della schiera dei protetti, un pò come il Catania che, guarda caso, è la squadra del cuore della sua figura paterna. Gli errori si ammettono, nei civili rapporti, sig. Monastra, e lei oggi ha sbagliato davvero gravemente. Ovvio che da parte mia qui non leggerà più una sola parola. Già so che mi risponderà che se ne farà una ragione. Forse l’unica ragione che oggi potrebbe farsi. Vorrei chiedere scusa ad Ennio, ma non l’ho coinvolto io qui e dunque non spetta a me. Buon proseguimento a lei ed alla solita decina di persone che qui si moltiplicano per cento. Bye

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