Filippi: “Dobbiamo fare punti, i calcoli nel girone di ritorno”
Il Palermo alla ricerca della terza vittoria consecutiva. L’allenatore rosanero Giacomo Filippi, alla vigilia della sfida con la Paganese, presenta la gara in conferenza stampa.
Ore 13.00 – Si attende l’inizio della conferenza stampa
Ore 13.02 – Inizia la conferenza stampa
Ore 13.03 – “La Paganese in tante altre partite meritava punti e ancor di più cercherà di tirare fuori l’energia all’interno di ogni giocatore per fare bella figura a Palermo. Per questo dobbiamo essere determinati interpretando la gara come le ultime partite”.
Ore 13.05 – “Innesti? Io e la squadra dobbiamo pensare a noi stessi. Mai avuto problemi di giocatori. Spesso erano solo delle mancanze a cui abbiamo sopperito benissimo con chi è in rosa. Di questi problemi oggi non me ne faccio. A gennaio poi si vedrà con la società”.
Ore 13.06 – “Luperini non si è allenato qualche giorno per un problema alla schiena, ma oggi mi ha dato l’ok e finalmente abbiamo tutti a disposizione. Guardando i numeri non siamo riusciti a fare un filotto pieno di tre partite e speriamo sia la volta buona. Tutto dipende da noi. Se riportiamo quello che facciamo in allenamento con la stessa intensità, tutto viene più semplice”.
Ore 13.08 – “Tissone? Non credo che un giocatore possa cambiare il volto di una squadra. E’ un giocatore importante, uno che può cambiare gli equilibri. Per me però non è paragonabile a Santana, è altra cosa. Dobbiamo stare attenti a tutto l’organico della Paganese”.
Ore 13.09 – “Avere tutti è un enorme vantaggio. Con la Paganese dobbiamo alzare ancora di più la concentrazione perché da queste partite passa il nostro presente. Poi possiamo pretendere qualcosa di più da ognuno”.
Ore 13.11 – “Valente nel ruolo di mediano? Lo può fare benissimo. Essendo un giocatore che non da punti di riferimento è stata una soluzione pensata e ponderata nel tempo. Può dare buoni risultati. Mauthe sta in gruppo in maniera egregia e arriverà il suo momento per esordire”.
Ore 13.12 – “A volte le sconfitte sono salutari. Io non vorrei mai perdere. Neanche a carte con le mie figlie. Ma quando capita è sulla sconfitta che devi costruire qualcosa di buono. Mi ha colpito il mio gruppo col Francavilla dove è stata sottovalutata la prestazione e la vittoria. Lì è scattata qualcosa dentro di noi, una reazione”.
Ore 13.15 – “Non facciamo calcoli in questo frangente del campionato. Devi solo fare punti e alla prima di ritorno col Latina magari fare un calcolo generale. In queste sei partite dobbiamo fare più punti possibili. Su Soleri continuo a dire che sia un attaccante fondamentale e in gamba che mi può dare soluzioni molteplici davanti. Mi mette in difficoltà ogni domenica. Faccio affidamento su Edoardo. Tutti lo vorrebbero”.
Vincere.