Kanoute: “Il Palermo mi ha venduto anche se ero importante”
Mamadou Kanoute torna a parlare del suo passaggio da Palermo ad Avellino. Una trattativa che ha stupito l’esterno senegalese che, come ha ammesso in un’intervista per Prima Tivvù, si sentiva al centro del progetto rosanero.
“Non mi aspettavo di venire qui – afferma Kanoute – anche se l’Avellino mi ha cercato per diverso tempo negli anni scorsi. La trattativa è stata veloce, è stata una scelta facile per me. A Palermo ero considerato importante, in ritiro il tecnico mi diceva sempre che puntavano su di me. Poi l’Avellino mi ha cercato e mi ha convinto, ma il Palermo mi ha lasciato andare anche se ero importante”.
L’ex rosanero si sta trovando bene con la formazione irpina: “Mi trovo bene con tutti, prendo in giro i miei compagni: soprattutto i palermitani. E’ un bel gruppo di bravi ragazzi e sono contento di essere in questa squadra”.
Infine, belle parole anche per il suo nuovo tecnico, Piero Braglia: “E’ uno che parla poco e che si fa capire. E’ una brava persona, quello che pensa te lo dice, è diretto. Parlando con lui capisci che è una persona per bene”.
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Braglia parla poco?!? Non mi risulta!!! Al centro del progetto?!? Ti hanno comprato due lire a rate…
“Poi l’Avellino mi ha cercato e mi ha convinto, ma il Palermo mi ha lasciato andare anche se ero importante”.
a parte la frase piena di paraculismo, puoi star sereno, probabilmente avevi frainteso: la verità è che era importante racimolare qualche soldino e togliere di mezzo uno dei giocatori più inconcludenti della storia del palermo. missione compiuta.
ben detto
Forse, non ha capio che nelle grandi società, prima conta l’uomo e poi l’atleta .
calciatore da 50 mila euro pagabili in tre anni con comode rate…non è dato sapere sapere quanto lo ha rivenduto il Mirri…al centro di un progetto importante