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Sampdoria, la legale di Ferrero: “Era a Milano per trattare con Stankovic”

Retroscena calcistico nella vicenda che ha portato all’arresto di Massimo Ferrero. La sua legale, Giuseppina Tenga, ha rivelato infatti che il presidente della Sampdoria era a Milano perché doveva parlare con Dejan Stankovic (nello specifico con il suo agente) e discutere del suo eventuale ingaggio come nuovo allenatore della Sampdoria al posto di Roberto D’Aversa (situazione bloccata proprio dalle vicende giudiziarie di Ferrero).

Intervistato da Radio Punto Nuovo, l’avvocato afferma: “Non me ne intendo di calcio, ma so che il presidente stava trattando con Stanković per farlo diventare il nuovo allenatore della Sampdoria. Ecco perché al momento dell’arresto si trovava a Milano. Le dimissioni? La Sampdoria non c’entra nulla, ma ovviamente non può occuparsi di una società sportiva”.

E aggiunge: “Come sta fisicamente? Ho saputo che non è in buone condizioni di salute, ma, malgrado ciò, è stato condotto in carcere. Ha la pressione alta ed epistassi. Al momento non ha neanche i vestiti, speriamo che facciano entrare in carcere almeno una cambiata. I prossimi passi? Ci sarà l’interrogatorio di garanzia nei prossimi cinque giorni, poi ci sarà il nostro ricorso al Tribunale di Catanzaro”.


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