Moro: “Derby? Carichi, è la partita che aspettiamo. Futuro a Catania…”
“Ho già capito quanto sia sentito il derby. A Catania, ma anche in tutta la Sicilia”. Ha detto così Luca Moro, bomber rossazzurro, che domenica affronterà il Palermo al Massimino.
Una partita speciale, con tanti precedenti: “Si sono affrontate tanti anni in Serie A e capisco che tutti i tifosi vogliano vincere”, ha spiegato in collegamento con Gianluca Di Marzio su Instagram.
“Come si vive nel pre derby? Negli scorsi giorni siamo andati in giro con la squadra, anche a trovare Sant’Agata, a cui sono molto devoti i catanesi. Siamo carichi, perché è la partita che aspettiamo. È una partita fondamentale per noi“.
L’attaccante classe 2001 è arrivato, ad agosto, con la formula del prestito secco. Non è prevista dunque la permanenza in Sicilia, ma Moro ha detto che “bisogna vedere tante cose, qua mi sono travato molto bene. In futuro non si sa mai. Ho scelto questa piazza perché è importante e sapevo che qui mi sarei fatto le ossa. In questo modo sarei stato pronto subito a palcoscenici importanti”.
“A Catania mi hanno trattato come tutti – ha raccontato Moro – mi sono sentito importante sin dall’inizio”. E sul pagamento degli stipendi di oggi: “E’ stato un bel segnale. Non ci sono scuse, adesso tocca a noi”.
Fino ad ora, con 14 partite giocate in Serie C con gli etnei, Moro comanda la classifica marcatori con 16 gol: “Un avvio così mi ha un po’ sorpreso, però ci ho messo molta volontà. Mi hanno mandato in prestito, quindi dovevo mandare un segnale al Padova”.
Moro ha concluso soffermandosi sul passaggio dal club biancorosso al Catania: “Lasciare Padova non è stato facile. E’ la mia città, ma lasciarla è stata la scelta giusta e entrambi ne abbiamo tratto benefici. Loro avevano ambizioni alte e hanno puntato su altri”.