Così all’andata: Palermo, partenza sprint. Il Latina molla solo alla fine
FOTO PEPE / PUGLIA
Una piccola neo promossa incontra il Palermo dei grandi. La stagione 2021-2022 del campionato di Serie C si apre con la vittoria dei rosanero contro la squadra di Daniele Di Donato. Destini che si intrecciano con il tecnico, prima ex calciatore, che ha scritto pagine di storia importanti nel libro di viale del Fante, salutato e accolto dal pubblico del Barbera tra sentimenti ed emozioni.
Forse proprio per questo la gara – almeno inizialmente – fatica a decollare. Tutto cambia a causa di un episodio che “accende” il match: Marcucci si fa superare da un inserimento di Brunori che viene atterrato ingenuamente, rosso e rigore trasformato da Floriano per l’1 – 0. A quel punto è la formazione guidata da Giacomo Filippi che prova a prendere in mano la situazione per cercare il raddoppio e chiudere il discorso.
Il Latina, in effetti, è una formazione sveglia e simpatica, ma con un futuro in divenire. E data la superiorità numerica ci si aspetterebbe un Palermo maggiormente arrembante e concreto. Le occasioni non mancano per cambiare il parziale, ma spesso si risolvono in un nulla di fatto. Anzi, proprio nel primo match al Renzo Barbera si cominciò ad intravedere quel leitmotiv che ora segna il cammino dei rosa: ossia i problemi nello sviluppo di un gioco corale per 90 minuti.
I nerazzurri guidati da Di Donato nella seconda parte del secondo tempo riescono addirittura a mettere sotto i rosanero in alcune azioni. Per ben due volte il Latina arriva quasi ad acciuffare il pareggio. Il Palermo chiuderà il discorso soltanto in pieno recupero: un 2 – 0 che arriva grazie alla sentenza di Soleri, che non è stato sicuramente simbolo di dominio in campo.
Ecco il tabellino
PALERMO: Pelagotti; Peretti, Lancini, Doda; Almici (dal 44′ s.t. Marong ), Luperini, De Rose, Giron; Floriano (dal 10′ s.t. Fella), Dall’Oglio (dal 44′ s.t. Odjer); Brunori (dal 21′ s.t. Soleri).
LATINA: Alonzi; Teraschi, De Santis, Esposito (dal 42′ p.t. Giorgini), Nicolao (dall’8′ s.t. Atiagli) ; Tessiore, Spinozzi (dall’8′ s.t. Sane), Marcucci, Di Livio; Carletti (dall’8′ s.t. Jefferson), Mascia (dal 35′ p.t. Ricci).
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