Inter-Juventus 2-1 d.t.s, PAGELLE: nerazzurri "Supercampioni"

Inter-Juventus 2-1 d.t.s, PAGELLE: nerazzurri “Supercampioni”

Inter – Juventus 2 – 1 | Marcatori: 25′ p.t. McKennie (J), 35′ p.t. Lautaro (I), 15′ s.t.s. Sanchez (I)

L’Inter è Supercampione d’Europa. I nerazzurri dominano a larghi tratti la partita e vincono meritatamente la Coppa contro la Juventus: a livello di occasioni da rete le due squadre di equivalgono, ma gli uomini di Inzaghi hanno dimostrato sin da subito un piglio diverso rispetto a quelli di Allegri. Partita che arriva ai supplementari e che viene decisa da un errore madornale al 120′ commesso da Alex Sandro.

INTER (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 5,5, De Vrij 5,5, Bastoni 6; Dumfries 6,5 (dal 44′ s.t. Darmian s.v.), Calhanoglu 6,5, Brozovic 6,5, Barella 6,5 (dal 44′ s.t. Vidal 6), Perisic 6,5 (dal 10 p.t.s. Dimarco s.v.); Dzeko 7 (dal 30′ s.t. Sanchez 5,5), Lautaro 6 (dal 30′ s.t. Correa 5).

JUVENTUS (4-3-3): Perin 6; De Sciglio 4,5, Rugani 4, Chiellini 5,5, Alex Sandro 2; McKennie 6,5, Locatelli 5,5 (dal 1′ p.t.s. Bentancur 5,5), Rabiot 6,5; Bernardeschi 7 (dal 34′ s.t. Arthur 6), Morata 6,5 (dal 43′ s.t. Kean 5,5), Kulusevski 6,5 (dal 29′ s.t. Dybala 5).

I MIGLIORI

Dzeko: si dimostra come al solito un calciatore di intelligenza superiore. Lega il gioco come un trequartista e si conquista un calcio di rigore fondamentale per pareggiare la partita nel primo tempo.

Bernardeschi: grande partita dello juventino che si dimostra il più in forma dei suoi. Accelerate, dribbling, tiri verso la porta e tantissima intensità. Momento di fiducia buono anche in ottica Nazionale.

I PEGGIORI

Alex Sandro: errore incredibile che regala la coppa all’Inter. Palla persa dentro l’area di rigore al 120′ che condanna i bianconeri.

De Sciglio: commette un errore che in una finale non si può accettare. Entra in estremo ritardo e concede un calcio di rigore all’Inter nel momento in cui la Juventus aveva da poco trovato il vantaggio.

Rugani: inadeguato per un palcoscenico del genere. Non all’altezza degli altri difensori in campo e soprattutto, degli attaccanti che lo prendono di mira.