Covid, Sicilia in zona arancione dal 24 gennaio: cosa cambia per stadi e sport
La Sicilia passa in zona arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che prevede il cambio di “colore” per la regione dal 24 gennaio a causa dell’aumento delle percentuali di occupazione dei posti letto Covid negli ospedali dell’Isola. Ma cosa cambia in concreto? E per lo sport?
Sul fronte sportivo in sé, cambia praticamente nulla: l’accesso agli spettatori è già vincolato al 50% di capienza per gli stadi e al 35% per i palazzetti e gli spettatori possono accedere solo con Super Green Pass e indossando mascherina FFP2. Il Super Green Pass era inoltre già obbligatorio per accedere a palestre, piscine e centri natatori; per utilizzare spogliatoi e docce; per praticare sport di squadra e di contatto. La normativa attuale prevede anche un protocollo Covid specifico per gli atleti professionisti (vedi QUI).
LE NUOVE REGOLE
Le modifiche sostanziali rispetto alla zona gialla riguardano soprattutto gli spostamenti delle persone: chi non è in possesso di Super Green Pass può infatti muoversi verso altri comuni o fuori Regione solo per lavoro, necessità e salute (con l’autocertificazione) oppure con il Green pass “base” (tampone). Sui mezzi di trasporto pubblico inoltre si ha una riduzione della capienza al 50%.
Vi è poi una estensione dell’obbligo di Super Green pass per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso resta libero). In quasi tutti gli altri settori subentra invece la disciplina in materia di Green Pass (che in questa fase sostituisce spesso la disciplina dei colori).