Palermo, ciak si gira: con Damiani c’è finalmente un regista
Con l’arrivo di Samuele Damiani, il Palermo ha finalmente un regista. Un ruolo essenziale in tantissime squadre, di qualsiasi categoria e livello (dal Bari con Maita, al Chelsea con Jorginho), ma che la formazione rosanero ha sempre ‘snobbato’.
Sia Roberto Boscaglia che Giacomo Filippi hanno puntato a centrocampo sul fisico e sulla corsa. Due caratteristiche che, comunque, hanno portato anche buoni risultati: la mediana ‘rognosa’ del precedente tecnico rosanero – formata da giocatori come De Rose, Odjer e da un Dall’Oglio dal quale ci si aspettava maggiore qualità – è stata utile per blindare una difesa troppo ballerina.
Con Silvio Baldini, però, cambia tutto. Il nuovo allenatore ha un’idea diversa di proporre gioco e, due settimane dopo il suo arrivo a Palermo, ha reclamato un centrocampista con i piedi buoni, che potesse alzare la qualità del palleggio. E non uno a caso: è arrivato proprio Samuele Damiani, protagonista con Baldini nella rincorsa alla promozione del 2020 con la Carrarese, terminata in semifinale playoff contro il Bari.
Il punto forte del nuovo acquisto è proprio la qualità. “Visione e tocco di palla importante per la categoria”, ha detto Gianluca Berti, fra i primi a credere in lui a Carrara. Damiani può essere inserito nella categoria dei “registi moderni”, che oltre a sapere servire i compagni, garantisce corsa e dinamicità in mezzo al campo – contando anche sulla giovane età (23 anni).
Ed è questo che lo renderà quasi certamente un titolare nella mediana ‘a due’ di Silvio Baldini: ci sono chance di vederlo dal primo minuto già lunedì, nel match col Catanzaro. Nonostante non abbia giocato con l’Empoli in Serie A, Damiani sta bene atleticamente e potrà essere un fattore già dalle prime sfide.
E, allora, chi accanto a lui? Si alterneranno De Rose, Odjer e Dall’Oglio (soprattutto i primi due), andando a formare – con Damiani – un centrocampo bilanciato fra qualità e quantità, fra fase di palleggio e copertura (il paragone col Chelsea può… reggere ancora, con la coppia Jorginho – Kanté).
Ma a godere più di tutti del nuovo arrivato sarà sicuramente il capitano rosanero. Tante volte, infatti, De Rose ha dovuto improvvisarsi regista nel centrocampo rosanero: una posizione che non gli ‘appartiene’, dato che lui ha sempre giocato come filtro davanti alla difesa. E, adesso, con Damiani accanto, potrà essere più libero: senza la responsabilità di impostare e far iniziare l’azione d’attacco della squadra.
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Con un innesto per reparto ( Somma in difesa) e Baldini…
direi che la squadra è stata rivoluzionata. Speriamo bene. Forza Palermo!
Damiani è un centrale con discreta tecnica, dinamico, corre e verticalizza, deve migliorare nel fare più gol.
Il fatto che a giocato con Baldini alla Carrarese è un vantaggio. Spero che gioca subito titolare.