Baldini: “La prossima festa per la B deve essere la nostra”
Il Palermo conclude la regular season con una vittoria contro il Bari capolista e già promosso in B. Un colpo di coda fondamentale per agguantare il terzo posto e proiettarsi con entusiasmo ai playoff.
“La cosa più confortante è stata che hanno cercato di difendere il 2 – 0 cercando sempre di attaccare quando sono entrati a giocare – le parole di Baldini nel post partita – . È questa la nota più bella. I tre pareggi che abbiamo fatto (Fidelis Andria, Potenza e Paganese, ndr.) ci hanno reso la squadra che siamo. I ragazzi hanno fatto una partita con puntiglio, certamente il Bari era in festa ma perdere davanti 25.00 persone non è gradevole. Abbiamo cercato di fare la nostra partita e non abbiamo preso gol. Un altro segnale in vista dei playoff”.
“Le vittorie portano vittorie e grande autostima – spiega -. I ragazzi subentrati sono entrati con spessore, non per fare le comparse ma per far vedere segnali importanti. Siamo anche la miglior terza a livello nazionale, al di la del risultato, il percorso di questi ragazzi è stato illuminante. Hanno capito che devono metterci l’anima”.
Il tecnico e i calciatori hanno visto la festa del Bari a fine partita, ora fremono. “Ci siamo detti che la prossima festa deve essere la nostra. Questo vuol dire avere un sogno e un obiettivo. Sono felicissimo per il terzo posto ma soprattutto per i ragazzi”. Poi le parole sulla sostituzione di Brunori. “Era diffidato, sul 2-0 era giusto far entrare gli altri. Sono stati bravissimi. Accardi? Si comporta sempre da vero capitano. Sente l’importanza e riesce a dare sempre grandi prestazioni”.
“Possiamo sempre migliorarci – prosegue Baldini -, dobbiamo stare concentrati e lavorare tantissimo. In questa città comunque, ho deciso di passare la mia vecchiaia. Mi interessava venire per dare una mano ma ora voglio finire nel migliore dei modi. Da Potenza è scattato qualcosa. Sono andato oltre le righe ma sono stato supportato e questo è stato fondamentale per mettere i ragazzi davanti le loro responsabilità. E ora penso siano felici di essere cresciuti di più, anche in fiducia. La fase nazionale era la posizione che la nostra squadra meritava”, conclude.
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Baldini è un grande tecnico e un altrettanto grande uomo. Teniamoci stretto comunque vada.
Ha saputo dare un gioco che nessuno aveva fatto grande risorsa Silvio.
La musica è cambiata con Silvio Baldini. Forza ragazzi avanti tutta e forza Palermo r’unnegghiè!