Palermo, lo schiaffo che non fa male grazie a San Massolo. Le pagelle ironiche di A&F
FOTO VINCENZO PEPE
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Lo abbiamo scritto più volte. A noi lo stadio pieno non ci fa stare sereni né ci tranquillizza. I giocatori sentono la pressione, i tifosi sono convinti di vincere la partita dagli spalti e, invece, noi da vecchi cronitifosi ricordiamo decine di partite in cui al Palermo il famoso fattore del dodicesimo in campo non ha portato per niente bene. Con questo tarlo ci approcciamo al playoff casalingo con la Triestina, forti solo del risultato dell’andata e del vantaggio della migliore posizione in classifica ma tutt’altro che certi che sarà una passeggiata trionfale.
I rosanero sembrano iniziare bene. Al 4’ il Palermo va vicino al gol ma l’urlo ci rimane strozzato in gola, anche perché Brunori era comunque in fuorigioco. Il Palermo impazza sulla fasce e i difensori ospiti non possono fare altro che abbattere le ali in maglia rosa. Ma è solo un illusione perché dal quarto d’ora gli alabardati prendono in mano il pallino del gioco (festival di luoghi comuni per noi!) e non lo lasciano più. Tra il 20′ ed il 22′ succede di tutto, inclusi almeno tre infartuati e quattro ricoverati per coronarie impazzite.
Prima l’arbitro concede un rigore misterioso alla Triestina che scatena le ire dei giocatori e dei tifosi. Noi confidiamo in un Var benevolo, come quello della finale di Coppa Italia per l’Inter ma l’arbitro non è della stessa idea. Quando Massolo para il tiro dal dischetto ci accasciamo ebbri di gioia sul seggiolino. Neanche il tempo di riaprire gli occhi e vediamo il colpo di testa di un giocatore triestino impattare in pieno il palo. Già eravamo preoccupati ora siamo letteralmente terrorizzati.
Anche il Palermo vive lo stesso stato d’animo e soffre maledettamente la pressione della Triestina. Al 30’ é ancora Santo Massolo che salva su una conclusione da calcio piazzato filtrata tra una selva di gambe. Il Palermo soffre terribilmente e noi ancora di più. In un modo o nell’altro si arriva alla fine del primo tempo e il fischio che manda le squadre negli spogliatoi ha il sapore di una liberazione. Preferiamo evitare l’alcol perché servirebbe una distilleria per riprenderci.
Al rientro delle squadre in campo confidiamo che Baldini abbia impersonato Al Pacino e scosso i suoi giocatori parafrasando uno dei discorsi più famosi del cinema sportivo. Purtroppo non sarà così ma finalmente si vede in avanti anche il Palermo, con la prima conclusione di Brunori respinta dal portiere della Triestina che per riprendersi velocemente il pallone schiaffeggia un raccattapalle scatenando le ire della curva Sud. Quando Offredi rinvia in curva con violenza una bottiglietta, dagli spalti piove giù di tutto e noi, da bravi uomini di legge, temiamo conseguenze disciplinari per i rosa.
La partita rimane in bilico anche se, a differenza che nel primo tempo, anche il Palermo va vicino al gol in almeno un paio di occasioni. Ma è sempre la Triestina che appare più tonica e determinata ed al 32’ su calcio d’angolo passa in vantaggio. E noi abbiamo paura. Praticamente non vediamo più la partita ma solo il cronometro che scorre lentissimo. I sei minuti di recupero sono un calvario e quando proprio allo scadere Luperini insacca il pallone del pareggio gridiamo gol e crolliamo esausti. Il Palermo ha giocato male, malissimo ma alla fine è riuscito a passare il turno ed alla fine solo questo ci interessa. Avanti il prossimo e Forza Palermo!
Massolo 10 – Se la Triestina avesse segnato il rigore siamo abbastanza certi che oggi staremmo commentando un altro risultato. Aggiungiamo almeno altri due interventi decisivi e pure qualche botta di culo (il palo, il gol annullato) ed il quadro è completo. Hombre del partido.
Buttaro 6 – Come tutta la linea difensiva rosa appare sempre in affanno anche se ogni tanto almeno prova a farsi vedere in avanti. Risicato.
Lancini 4,5 – Dovrebbe guidare la difesa con autorità per fronteggiare la veemenza degli ospiti invece sbanda pericolosamente. Skidded.
Marconi 4 – Forse il rigore non c’era ma “difensore scivoloso difensore pericoloso “. Mazzoniani (noi).
Crivello 5,5 – Praticamente una costante sicurezza per il nostro terrore, ogni volta che la palla arriva dalle sue parti. Il voto è un po’ più alto solo per il salvataggio nel finale quando eravamo già pronti alla disfatta. Last minute.
De Rose 5 – Si era già capito che il Palermo non poteva prescindere dal suo rendimento. Infatti gioca male e tutta la squadra si adegua. La cosa grave è che mancherà anche la prossima partita per una ammonizione stupidissima… Incauto.
Dall’Oglio 4,5 – Corre corre ma combina davvero poco, sia in fase offensiva che, ancor di più, in copertura. Girandola.
Valente 5,5 – Parte bene, poi si perde. È anche vero che la squadra non fa nulla per aiutarlo ma anche lui non aiuta la squadra… Reciprocità.
Luperini 6,5 – Era stato il meno peggio tra i rosanero ed il gol finale – che ha il valore di una vera e propria liberazione – gli garantisce una sufficienza abbondante. Ansiolitico.
Floriano 5 – Vedi pagella Valente e applica analogo metro di giudizio per la fascia opposta. Gemello diverso.
(dal 38′ s.t. Soleri) s.v.
Brunori 5,5 – Anche per lui giornata negativa, anche se comunque le uniche conclusioni rosa passano dai suoi piedi. Polveri bagnate.
Baldini 6 – Il Palermo soffre per tutta la gara ma lui non cambia praticamente nulla fino all’85. E non riesce a scuotere i giocatori da pericolose incertezze e momenti di vero affanno. Comunque siccome alla fine passa il turno gli regaliamo la sufficienza. Sei politico.
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Di riffa o di raffa forza Palermo r’unnegghie’!
Complimenti per la Triestina. Non ho chiaro che ci sono meriti della Triestina o demeriti del Palermo sulla prestazione ma credo che il segnale di ieri sia stato che il Palermo ha una panchina cortissima. Spero di essere smentito dal campo. Cmq forza e avanti alla prossima
Grullo dir così. La riffa e la raffa non son certezze, prima o poi incocci come si suole dire.
E nel clamore dell’ingiustificato entusiasmo e nell’impatto con una squadra arrivata quinta nel girone A, ci siamo dimenticati del valore reale della squadra, progettata da Castagnini. Speriamo che non abbiamo fatto schifiare gli eventuali acquirenti.
Al 4° minuto non è Brunori in fuorigioco, ma Valente. pertanto, se Brunori segn,a la rete sarebbe stata valida
“Neanche il tempo di riaprire gli occhi e vediamo il colpo di testa di un giocatore triestino impattare in pieno il palo”. Colpo di spalla (fortuito).
Ma perchè dobbiamo essere sempre così disfattisti ? Abbiamo giocato male ? Ci sta. La Triestina voleva passare il turno, noi, soffrendo, gli e lo abbiamo impedito. Non dobbiamo mai dimenticare che in campo ci sono anche gli avversari e questa volta erano pure bravi. Quindi, godiamoci il momento e riconosciamo ai nostri giocatori i loro meriti. Forza Palermo.
Appello al Direttore: seguendo la partita su Eleven Sports, anche questa sera non ho potuto chiudere gli occhi nel vedere , da certe inquadrature, i tubi che evidentemente delimitano la postazione della telecamera principale completamente arrugginiti. E’ vero che il Barbera ha i suoi anni e che restaurarlo costa, ma quei tubi, visti da migliaia, forse milioni di spettatori, son proprio un pugno nell’occhio. Spero che questa mia segnalazione possa passare da chi di competenza per sostituire o quanto meno ripulire e verniciare quegli abominevoli tubi. Direttore, può far qualcosa per segnalarlo ? Grazie .