Baldini: “Perdere sarebbe stata una punizione troppo severa”

Sembrava la fine, invece il Palermo è ancora vivo e continua il sogno Serie B. La formazione di Baldini soffre nel ritorno playoff contro l’Entella, ma riesce a far esplodere i più di 30.000 tifosi del Barbera in un boato infinito dopo le reti di Soleri e Fella (qui le parole dell’attaccante)che rimettono il match sui giusti binari nonostante il doppio svantaggio.

“La partita è stata bellissima, abbiamo giocato per fare gol – spiega il tecnico nel post partita -. Ed è la ventesima giornata di fila che lo facciamo. Possiamo sempre risorgere, ma il destino oggi ci ha messo alla prova. Ho usato la logica sostituendo chi aveva speso tutto”.

“I sostituti sono stati bravissimi e stasera, come già anticipato, abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito – prosegue -. Abbiamo meritato di passare il turno. Sono state emozioni incredibili”.

Emozioni che per alcuni, sul 2-0 per l’Entella, potevano mutare in terrore. “Io sul 2-0 sapevo che avremmo passato il turno perché il contrario mi sembrava impossibile, soprattutto davanti un pubblico così. Sarebbe stata una punizione troppo severa. Sono stato tranquillo, quindi, ma abbiamo giocato a viso aperto per poi rimontare due gol”.

“Sono disposto ad accettare le sconfitte, ma perché devo pensare che il sogno si debba interrompere? Quando succederà ne prenderò atto. Con la Triestina abbiamo sofferto molto di più, oggi era aperta e loro con un calcio di rigore sono riuscito a mettere la partita su dei binari ma i ragazzi sono stati bravissimi a trovare due reti spettacolari. Siamo un grande gruppo ma non bisogna adagiarsi, testa a mercoledì. Non ho visto sbandamento.

Infine l’opinione sul Var: “Penso sia uno strumento giusto perché premia il più meritevole. La prossima sarà una gara difficile, che si giocherà sul filo del rasoio ma col Var sai se è veramente gol. Stasera, ad esempio, mi sarebbe piaciuto rivedere qualcosa. Il pubblico è fondamentale: solo loro possono darti la magia. Se succede a Madrid può succedere anche a Palermo”, conclude.