Lo Monaco: “Barros Schelotto scelta rischiosa. Lui come Simeone? Assolutamente no”

Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex direttore sportivo del Palermo Pietro Lo Monaco ha commentato la scleta dei rosanero di affidare la panchina a Guillermo Barros Schelotto “Vi dico la verità, la scelta Barros Schelotto la trovo piuttosto rischiosa. Mi spiego: cono Guillermo Barros Schelotto e a proposito, si pronuncia con una sola t; è un buonissimo allenatore che ha fatto ottime cose nel suo paese. Ma il Palermo nel girone di ritorno dovrà lottare per evitare la zona pericolo e non avrà tempo per esperimenti. Simeone-Catania? È diverso, sono due casi che non si possono equiparare. Innanzitutto Diego conosceva già benissimo il calcio italiano per avervi giocato a lungo. Parlava la lingua, sapeva le abitudini, era ancora legato al nostro mondo. Inoltre arrivava in un Catania fortemente argentino, composto di giocatori per gran parte suoi connazionali. La mia perplessità riguarda la struttura che dovrà supportare il nuovo tecnico. Schelotto dovrà toccare le corde giuste in una squadra che mi sembra di sudamericano abbia poco. Si c’è Vazquez, poi Gonzalez in difesa. Ma il resto del gruppo è molto eterogeneo. Una scelta del genere ci può stare se la società sorregge il tutto e per tutto l’inserimento del nuovo tecnico. Nel caso del Palermo ho qualche dubbio”.