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Baldini: “Il Paradiso è vicino. Sapevo che sarebbe finita così”

FOTO PEPE / PUGLIA

Adesso mancano soltanto gli ultimi 90 minuti al Barbera. E il Palermo dopo la vittoria ottenuta contro il Padova all’Euganeo per 1 – 0 può fregiarsi di un succulento vantaggio. Tutto è andato nella maniera migliore, parola di Silvio Baldini. “Che devo dire a questi ragazzi? Bravi? No, sarebbe normale. Sono degli eroi”,

“Era importante – le parole del tecnico a Eleven Sports -. I ragazzi sono stati encomiabili e abbiamo ottenuto una bella vittoria. I Ragazzi giocano con il cuore, non pensando a niente. Son felice per loro e per il popolo palermitano”. Poi le emozioni di una gara speciale. “Basta guardare la curva gremita che canta. Questo è il bello del calcio”.

Sul destino e le condizioni di Floriano arrivano buone notizie. “Non ci sono problemi fisici, Floriano veniva da un infortuno. Era normale cambiare anche se poteva giocare altri 15 minuti. Se ci credevo a gennaio? La storia è lunga ed è inutile dire le stesse cose. Il destino mi ha portato a Palermo, sapevo che sarebbe finita così. Dobbiamo lavorare pensando che partiamo dall’1 a 0 per loro e non per noi”.


“Se non mi sbaglio è la sesta vittoria di fila fuori casa, vuol dire che la squadra c’è e gioca pensando alla prestazione – le parole pronunciate invece a Sky Sport -. Noi dobbiamo solamente resettare e domenica bisogna pensare che il Paradiso è vicino ma dipende tutto da noi”.

“I sogni sono fatti di tanta fatica. Mi auguro che i miei giocatori abbiano tratto vantaggio dal mio carattere ormai meno esuberante. Non sento responsabilità, io ci metto la faccia e non sento questa pressione. So che nella vita se le cose vanno male non si fugge“, conclude.

Le parole in conferenza stampa

Il tecnico di Massa è intervenuto anche in mixed zone nel post partita. “Floriano era stato fermo ed era normale che non poteva avere i 90 minuti. Siccome è un giocatore importante da fresco ho preferito fare il cambio. Anche perché c’erano calci piazzati e avevamo bisogno di centimetri. Sappiamo anche se Soleri è uno che entra e fa gol. L’abbiamo giocata come una finale secca. Era importante venire, vincere e pensare che dobbiamo rimontare due gol anche se non è vero. Dobbiamo pensare di aver perso”.

Sul suo apporto alla quadra, “Io devo solo allenare la squadra. Sappiamo che dobbiamo giocare come stasera. Io voglio continuare a vivere la vostra città per la cultura che avete e per l’affetto che date. Non ci manca niente, possiamo giocare anche con quelli in panchina. A fine gara ho abbracciato Fella e lui lo sa. E’ una cosa tra me e lui”.

Poi il salvataggio di Marconi. “Il calcio è questo. Un episodio che avrebbe messo in croce il nostro portiere per un tempo sbagliato. Son cose che nel calcio e ci stanno. Dispiace per il cartellino giallo di Damiani dopo che il Var aveva dato il fuorigioco”, conclude.

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4 thoughts on “Baldini: “Il Paradiso è vicino. Sapevo che sarebbe finita così”

  1. Ha trovato il portiere, Massolo. Ha rivitalizzato la difesa . Ha finalmente recuperato Damiani e dato il ruolo migliore a de rose e Luperini. Ha dato infine un gioco credibile alla squadra esaltando Brunori. Questo Baldini cari tifosi. Lo valuteremo domenica come merita e , da parte mia, con qualche rimpianto.

  2. Solo Rosanero, non è detto che Baldini venga fatto fuori, Mirri tenendo una quota sia pur minoritaria potrebbe influenzare la sua riconferma.

  3. Il fatto è semmai che in serie B verrà cambiata tre quarti di squadra e Baldini dovrà ricominciare quasi da zero.

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