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Ballardini: “Sorrentino non ha avuto rispetto”

Davide Ballardini, ex allenatore del Palermo, ripercorre su Tuttomercatoweb le tappe del suo esonero: “Non lo so. Dopo la partita contro la Fiorentina il Presidente mi disse che c’era qualche giocatore non contento contento del mio operato. Il qualche giocatore penso sia facile da intuire chi sia. Ma lo stesso mercoledì sera mi chiamò Gerolin Gerolin dicendomi «pensiamo alla partita che abbiamo domenica». Il giovedì quindi cominciamo il lavoro in previsione della partita contro l’Hellas Verona. Succede che vedendo le partite disputate prima dico che ho il dubbio – tra i tanti perché per esempio anche Gilardino a volte ha giocato dall’inizio e altre no – su chi far giocare in porta. E c’è una reazione da parte di Sorrentino che va al di là del rispetto alla persona e alla professione. Andiamo comunque avanti, prepariamo la partita e facciamo vedere il video degli avversari. La domenica mattina faccio la riunione, dico come disporci e poi indico ai miei collaboratori cosa dire ai giocatori a livello individuale. Sto in silenzio tra il primo e il secondo tempo, anche perché la squadra fa il suo dovere. Eravamo ordinati, padroni del campo. Nella ripresa, tra l’altro, ho fatto le sostituzioni che servivano per mantenere il risultato e poi finita la partita visto quello che era successo – magari dopo la partita contro la Fiorentina e il sabato prima della partita contro il Verona – sono rimasto in silenzio”.

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