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Fiorini: “A giugno Hiljemark andrà via. Arteaga vale Icardi, forse avrebbe dovuto parlare ungherese…”

Intervistato dal Giornale di Sicilia, l’intermediario di mercato Gianluca Fiorini ha parlato dei suoi “colpi” in rosanero Hiljemark e Arteaga, riservando parole al vetriolo per la società di Viale del Fante. Parlando dello svedese, Fiorini ha anticipato il suo futuro: “Sono in ottimi rapporti con l’agente del ragazzo, Carl Fhager – racconta Fiorini -, che ultimamente è in pressing su di me e non intende avere a che fare con Vlado Lemic. Norwich e Watford gli hanno chiesto insistentemente il ragazzo, ma io, facendo gli interessi del Palermo, ho detto che Zamparini non lo cederà a gennaio. A giugno mi sembra inevitabile che Oscar vada via e prosegua altrove la carriera. Su di lui ci sono anche top club italiano, non è un mistero che dopo Milan-Palermo finita 3-2 a San Siro, Berlusconi ha mostrato entusiasmo e interesse nei confronti di Hiljemark. A Zamparini ho fatto fare l’affare dell’anno, dopo due telefonate di un’ora con Oscar e un colloquio a Praga, l’ho convinto a diventare una stella del Palermo”. Continuando, Fiorini ha parlato del caso Arteaga: arrivato meno di un mese fa a Palermo, ha già lasciato la Sicilia passando in prestito all’Hajduk Spalato. “Arteaga vale Icardi o Calleri, ha solo il difetto di essere costato poco e avere uno stipendio basso. Farlo giocare in Croazia è insensato. L’11 gennaio il ds Gerolin gli aveva detto di fare le valige, quasi senza spiegazioni. Gerolin, se proprio pensa che Manuel debba ambientarsi, avrebbe fatto meglio a telefonare a club di B. E pensare che Arteaga parla benissimo l’italiano, oltre che lo spagnolo, la lingua di Barros Schelotto. Forse avrebbe dovuto parlare ungherese. Ho avuto contatti con Novara, Perugia, Avellino e Cesena, interessate ad avere Arteaga a gennaio. Ballardini l’ha descritto come una prima punta alla Inzaghi e l’ha consigliato a Foschi, ds del Cesena. Arteaga è vittima di una porcata totale sono molto risentito per la gestione del suo caso, perché mi sento moralmente responsabile del suo secondo arrivo in Italia. Sono state dette un mucchio di fandonie sul conto di Arteaga che è prontissimo, certamente più di Djurdjevic e Balogh. Penso che questa vicenda incrinerà il mio rapporto con Zamparini”.

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