Inter – Bologna 6 – 1, LE PAGELLE: uragano Dimarco, soliloquio nerazzurro
Inter – Bologna 6 – 1 | Marcatori: 22′ p.t. Lykogiannis (B), 27′ p.t. Dzeko (I), 36′ p.t. Dimarco (I), 41′ p.t. Lautaro (I), 5′ s.t. Dimarco (I), 14′ s.t. Calhanoglu (I), 31′ s.t. Gosens (I)
Sembravano tornate le scorie della sconfitta di Torino e invece l’Inter ha risposto presente. I nerazzurri subiscono la rete di Lykogiannis e fino al 22′ minuto sembrano subire la furia di un Bologna “scatenato”.
Invece è un fuoco di paglia che si spegne subito, con la squadra di casa che completa la rimonta in appena 15 minuti. E non solo. Le reti si sprecano e Dzeko può anche permettersi di sbagliare un gol a porta vuota in un secondo tempo a senso unico. Il Bologna viene demolito e cade dopo tre successi di fila, la formazione di Inzaghi respira in chiave classifica.
Inter (3-5-2): Onana 6; Skriniar 6.5, Acerbi 6, Bastoni 6; Dumfries 6.5 (16′ s.t. Bellanova 6), Barella 7 (29′ s.t. Gagliardini s.v.), Calhanoglu 7.5 (29′ s.t. Asllani s.v.), Mkhitaryan 6.5, Dimarco 8 (16′ s.t. Gosens 6.5); Dzeko 7, Lautaro 7 (16′ s.t. Brozovic 6).
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 4.5; Posch 4.5, Soumaoro 5, Lucumì 5 (1′ s.t. Sosa 4.5), Lykogiannis 6.5; Medel 5.5 (1′ s.t. Moro 5), Schouten 5; Barrow 5 (29′ s.t. Vignato 6), Ferguson 5.5 (15′ s.t. Soriano 5.5), Orsolini 5; Arnautovic 4.5 (15′ s.t. Zirkzee 5.5).
SASSUOLO – ROMA 1 – 1, LE PAGELLE
I MIGLIORI
Dimarco: mattatore di giornata, prima di punizione e poi su un’azione incredibile in cui manda a vuoto uno stralunatoo Sosa. Ma non è solo questo, è una spina del fianco continua per i rossoblu che si possono solo mettere le mani tra i capelli.
Dzeko: primo gol in casa. Ed è stupendo: un tiro al volo folle che non lascia scampo a Skorupski e scuote la squadra per la rimonta. Utile ai compagni anche di sponda, serve anche un prezioso assist. Peccato per quella rete sbagliata a porta vuota…
Calhanoglu: non solo assist e gol per il fantasista turco che con le sue giocate illumina San Siro. Ormai perno della formazione di Inzaghi.
I PEGGIORI
Skorupski: su almeno due reti avrebbe potuto metterci una pezza. La punizione, ad esempio, era calciata con una folta barriera e sul suo palo. Perde la sicurezza e come lui la squadra. Oggi è assolutamente ‘no’.
Sosa: un ingresso in campo deleterio per la sua formazione. Si fa “mangiare” da Dimarco, che segna la rete della vita, e scompostamente regala anche il rigore trasformato da Calhanoglu. Il cambio da non fare.
Posch: sembra di una categoria inferiore. Brutto da dire, ma deve fare molto di più.
Arnautovic: partita dura per l’ex di turno. Nervoso, prende un’ammonizione evitabile e non riesce mai ad incidere: neanche lasciato a tu per tu col portiere (capita una sola volta, nel secondo tempo). Esce tra i fischi dello stadio per il suo passato in nerazzurro.
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