Nocerino: “Nel 2015 volevo smettere, la gente di Parma mi ha aiutato”
Antonio Nocerino racconta un momento difficile della sua carriera, in cui ha anche pensato di lasciare il calcio. L’ex centrocampista ha spiegato, in un’intervista a ‘SportParma’, che le persone di Parma lo hanno aiutato: “Mi regalarono un immenso ritorno emozionale che tuttora mi porto dentro”.
“A Torino non mi trovavo bene e venni sapere della possibilità di venire a Parma – racconta Nocerino – mi chiamò mister Donadoni che mi fece debuttare in Nazionale e, in quel brutto periodo della mia vita in cui persi mia madre e mio padre nel giro di 40 giorni (alla fine del 2014, ndr), decisi di trasferirmi per le persone che sapevo ci lavoravano”.
“In quel momento della mia carriera avrei anche voluto smettere – rivela l’ex centrocampista – ma arrivare qui, nonostante non ricevessimo lo stipendio, mi ha fatto incontrare certe persone, certi compagni e certi tifosi che mi regalarono un immenso ritorno emozionale che tuttora mi porto dentro. Da allora mi innamorai follemente di Parma”.
Infine, anche un’analisi sulla situazione del Parma di oggi: ”Dopo quello che ha vissuto nella stagione passata, il Parma quest’anno ha iniziato in maniera totalmente diversa. Cambiando l’allenatore ha dato un’identità ben precisa. Ora bisognerà stare aggrappati alla zona play-off fino a marzo. Poi, con i giocatori di livello che ha, nello sprint finale potrà sicuramente dire la sua. Parliamo di una società importante che deve avere giocatori pronti e con una personalità adatta a vestire una maglia così pesante. Il Parma con la B non ha niente a che vedere, i giocatori non devono avere alibi, ma capire quali colori stanno indossando”.