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Brignoli al GdS: “A Palermo ho lasciato il cuore”

“A Palermo avrebbero dovuto darci la chance per giocarci la Serie A” Sono le parole dell’ex portiere di Palermo  e Benevento, Alberto Brignoli, attualmente in Grecia al Panathinaikos che ricorda il passato in rosa al Giornale di Sicilia.

“Sembra proprio di stare in Sicilia. Ho lasciato un pezzo di cuore a Palermo – dice amaro -, mi dispiace per come è andata. Ci hanno trattato come degli evasori, come una squadra che nemmeno doveva esserci perché doveva fallire. Abbiamo pagato più di quello che dovevamo pagare. C’erano 40 milioni di debiti se fossimo andati in A le cose sarebbero andate diversamente”.

“Le regole se ci sono e sono giuste , devono essere uguali per tutti. Per me col Palermo non è stato così”. Brignoli parla di “convenienza” nel far fallire il Palermo invece di “mettere la sul mercato la società prima del fallimento”.


Inoltre elogia l’operato di Stellone e Foschi, che “avrebbe fatto di tutto per salvare quella società. Si è fatto in quattro per aiutarci, esponendosi personalmente. A Palermo ho ricevuto più di quello che ho dato. La Serie B è il minimo che meriti la piazza squadra”, conclude.

6 thoughts on “Brignoli al GdS: “A Palermo ho lasciato il cuore”

  1. Ha fatto parte di una delle ultime edizioni rosanero costruite con competenza e maestria da Foschi. Ricordo che con 4 soldi riuscì a portare a Palermo la coppia Puscas Falletti, un lusso per la B . Poi purtroppo finì come sappiamo. Dovevamo sparire .

  2. Oggi mi manca un Ds alla Foschi, alla Perinetti. Competenti, con i giusti agganci e in grado di pescare sempre le pedine giuste a prezzi accettabili. In più capaci di governare lo spogliatoio, dote non comune e imprescindibile per centrare qualsiasi risultato. Questo vuoto a mio parere deve essere colmato : Rinaudo mi sembra ancora troppo inesperto per una Piazza come Palermo.

  3. Una pagina tra le più vergognose di questo sistema (corrotto) che continuiamo a chiamare “calcio” dove, sia in campo che fuori, si applicano sempre due pesi e due misure.

  4. Grandi giocatori e tanti grandi uomini, le parole di Alberto ne sono la testimonianza. Foschi meriterebbe per quello che ha fatto per questa squadra e questa città un monumento .

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