Pioli racconta l’esonero a Palermo: “Zamparini è stato corretto…”
Perché Stefano Pioli è stato esonerato a Palermo addirittura prima che iniziasse il campionato? Lo ha spiegato il tecnico, oggi al Milan, durante la serata da ospite al club di ‘Sky Sport’, dove gli è stato chiesto degli esoneri in carriera.
“Come ti arriva, è una mazzata – ha detto Pioli – ti impedisce di portare avanti o concludere qualsiasi lavoro e all’inizio ho sempre ritenuto ingiusti tutti, ma non quello di Palermo”.
E allora Pioli racconta cosa successe nell’estate del 2011: “Venimmo eliminati dal Thun ai preliminari di Europa League -ha ricordato il tecnico – con due pareggi da favoriti. Quindi c’erano già difficoltà, dovevamo giocare a Novara sul sintetico e io in pratica non mi ero inserito nell’ambiente. Sarà che la squadra veniva da una finale di Coppa Italia persa un mese prima, sarà che c’era un nucleo da cambiare, ma sentivo di non essere entrato nella testa dei giocatori”.
“Quindi – ha proseguito Pioli – Zamparini mi dice che c’era sciopero e non si giocava la prima di campionato. Gli dico di fare un’amichevole, mi dice che ci aveva già pensato lui e giochiamo contro il Napoli di Lavezzi, Cavani e Hamsik. Perdiamo 3-1. Poi torno al centro sportivo, vedo telecamere, giornalisti e magazzinieri: entrato dentro, mi abbracciano”.
“Mi chiama il presidente e mi raggiunge da Mondello, durante un aperitivo assieme mi ha detto che aveva delle sensazioni e che mi avrebbe esonerato comunque, alla prima sconfitta. Meglio farlo subito e avrei trovato squadra, gli ho detto che aveva ragione. Un mese dopo mi ha chiamato il Bologna e sono ripartito. Lui è stato così corretto e diretto che ci siamo continuati a sentire per tanto tempo”, ha concluso Pioli.
LEGGI ANCHE
GLI ALLENATORI EX PALERMO NELLA TOP 50 DEL MONDO
Solo i Palermitani da bar e del popolino hanno denigrato e continuano a denigrare il migliore Presidente della storia del Palermo, la stragrande maggioranza di coloro che lo hanno conosciuto o hanno avuto la fortuna di lavorare con lui sanno perfettamente della competenza e delle capacità che Maurizio Zamparini aveva e senza le quali Palermo non avrebbe mai vissuto quegli anni memorabili e tanti campioni e allenatori non sarebbero stati lanciati nel calcio che conta
Bando alle tristezze del passato. Nunc est bibendum, c’è un nuovo fiocco rosa dietro la porta, è arrivata un’altra sorellina. Si chiama Bahia, e dodici ora noi siam. E quando tramonta il sol una canzone d’amor da Bahia a Salvador oh Maria per te canterò.
Zampa rini ha fatto cose buone ma anche di orrende ,quindi non mitizziamo.
oggi è un’altra storia tifiamo che sia migliore.
‘Non mitizziamo’. Tifiamo che sia migliore’. ‘Tifiamo che sia migliore’? Come parli, frate? Roba da matti .Via!!!