Palermo, al "Barbera" arriva il Como di Moreno Longo (senza Fabregas)

Palermo, al “Barbera” arriva il Como di Moreno Longo (senza Fabregas)

Al “Renzo Barbera” arriva il Como, una delle squadre più deludenti di questo avvio di campionato. Il club guidato da Dennis Wise si è presentato ai nastri di partenza con grandi aspettative e, soprattutto, un mercato di rilievo (Fabregas, Cutrone, Cerri, Mancuso e tanti altri acquisti). Ad oggi, però, il diciannovesimo posto in classifica non rende giustizia agli sforzi profusi dalla società.

La trasferta di Palermo sarà un match “speciale” per l’attuale allenatore dei lombardi, Moreno Longo, che ritorna nel capoluogo siciliano dopo i noti fatti del 16 giugno 2018, data del ritorno della finale playoff di Serie B tra Palermo e Frosinone. Secondo l’ex tecnico dei ciociari, il lancio dei palloni in campo dei suoi calciatori non cambiò assolutamente il verdetto di quella partita: “Fa parte del gioco“. Una vicenda che a lungo farà discutere dalle parti di viale del Fante.

Tornando al match odierno, c’è da segnalare che l’approdo di Longo ha portato ai lariani un discreto cambio di rotta: 9 partite disputate di cui 3 vinte, 3 pareggiate e 3 perse. Un “equilibrio assoluto” che inevitabilmente verrà spezzato dopo il risultato di questa sera. La formazione designata dovrebbe essere il 4-3-3 con Leonardo Mancuso (reduce da una doppietta) e Alejandro Blanco (anche lui in rete contro l’Ascoli) pronti a spalleggiare la punta, Alberto Cerri. Occhio anche al probabile ingresso in corso dell’ex centravanti del Milan, Patrick Cutrone, sicuramente in fase di crescita dopo il deludente avvio. (QUI le probabili formazioni).

Il Como si presenta al “Barbera” con la peggiore difesa del campionato, 26 gol subiti, 3 dei quali incassati nell’ultimo match ad Ascoli nonostante la superiorità numerica (3 – 3 il risultato finale). Un’occasione sprecata dai lariani che, fin da inizio stagione, hanno perso tanti punti nei minuti conclusivi: questione di mentalità che va acquisita nel tempo, come saggiamente riferito dal veterano, Cesc Fabregas, assente per infortunio.