Marocco – Portogallo 1-0, PAGELLE: En-Nesyri segna come CR7. Bono e Ounahi super
MAROCCO – PORTOGALLO 1 – 0 | Marcatori: 43′ p.t. En-Nesyri (M) | Al 47′ s.t. espulso Cheddira (M)
Un altro miracolo, un’altra vittoria sofferta ma comunque meritata per uno stoico Marocco, che vola in semifinale eliminando un favoritissimo Portogallo. La decide En-Nesyri con un gol bellissimo, volando in cielo come il suo avversario Cristiano Ronaldo. Ma è una prestazione di squadra clamorosa: dai miracoli di Bono (ancora una volta) alle maratone di Ounahi e Ambrabat, che non danno scampo alla formazione portoghese, apparsa troppo superficiale e senza vere idee davanti.
MAROCCO (4-3-3): Bono 7,5; Hakimi 7,5, El Yamiq 6,5, Saiss 7 (dal 12′ s.t. Dari 6), Attiat Allah 6,5; Amallah 6 (dal 20′ s.t. Benoun 6), Amrabat 7,5, Ounahi 8; Ziyech 5,5 (dal 36′ s.t. Aboukhlal 5), En-Nesyri 7,5 (dal 20′ s.t. Cheddira 5), Boufal 6,5 (dal 36′ s.t. Jabrane s.v.).
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa 4,5; Dalot 5 (dal 34′ s.t. Horta 5), Pepe 4,5, Ruben Dias 5, Guerreiro 6 (dal 6′ s.t. Cancelo 5,5); Ruben Neves 5 (dal 6′ s.t. Ronaldo 6), Otavio 5 (dal 24′ s.t. Vitinha 5,5), Bruno Fernandes 6,5; Joao Felix 5, Gonçalo Ramos 4,5 (dal 24′ s.t. Leao 6), Bernardo Silva 5.
I MIGLIORI
Ounahi: è pazzesco, è ovunque, è sempre fresco e lucido: è il man of the match senza dubbio. Ounahi, soltanto 22 anni, mette in campo una grinta impressionante e con 90 minuti di corsa (magari 100) fa impazzire tutti i portoghesi: difensori, centrocampisti e attaccanti.
En-Nesyri: il bomber che scrive la storia del Marocco, regalando alla sua Nazionale una storica semifinale. Il gol del vantaggio lo segna ‘volando’ in aria staccando come il portoghese avversario, Cristiano Ronaldo, e umiliando la coppia Ruben Dias-Diogo Costa. Poi, tanta lotta per tenere la squadra comunque alta e non schiacciata dal Portogallo.
Bono: oggi sembrava che non dovesse servire il suo aiuto, perché il Marocco difende alla grande, ma alla fine Joao Felix e Ronaldo trovano gli spiragli e in due occasioni tirano forte e angolatio: Bono però c’è e fa due miracoli per salvare il suo Marocco.
Hakimi: sempre prezioso davanti, partendo dalla difesa con le sue maratone (che non fanno più notizia), ma poi è anche solidissimo in difesa: nessuno lo salta, neanche Leao quando entra ed è più fresco.
Bruno Fernandes: anche se è un Portogallo brutto e con poche idee, Bruno Fernandes è l’unico che crea e nel primo tempo arriva ad inventassi una giocata pazzesca, con un tiro al volo da posizione scomodissima che prende la traversa.
I PEGGIORI
Diogo Costa: tradisce il Portogallo con un’uscita choc, totalmente fuori tempo, che permette a En-Nesyri di alzarsi in cielo e segnare di testa. Dà sempre segnali di insicurezza, che non fanno bene ai centrali portoghesi.
Pepe: oltre alle ‘giocate’ antipatiche e sporche per tutta la gara, alla fine finisce per tradire la sua Nazionale con un gol clamoroso sbagliato di testa davanti a Bono.
Ruben Dias: meno colpevole di Diogo Costa, ma anche lui sbaglia. Sbaglia perché si perde En-Nesyri, che stacca dopo un terzo tempo completamente da solo in area. Soffre anche dopo, ma per sua fortuna il Marocco non lo punisce più.
Gonçalo Ramos: si è parlato tanto, tantissimo di lui durante la settimana… e puntualmente è arrivata la delusione. Partita spenta e con pochissimi palloni toccati per l0’attaccante portoghese: uno di questi è un colpo di testa, in libertà, in area, ma Gonçalo Ramos non mira e spreca.
Ziyech: l’unico che non convince nel Marocco. Manca la solita inventiva sulla fascia destra e, anzi, perde tanti palloni: a volte anche pericolosi.
Avanti Marocco!
Tutta Palermo ha tifato per voi!