Brescia, voglia di riscatto dopo il flop. Aglietti debutta in panchina

Il Brescia ospita il Palermo in cerca di riscatto. Tre sconfitte e un pareggio, questo lo score delle rondinelle nelle ultime quattro gare di Serie B. Un momento grigio per la formazione lombarda, che è costato il posto in panchina a Pep Clotet, sostituito dall’esperto Alfredo Aglietti già pronto a buttarsi nella mischia, con pochi giorni a disposizione per conoscere il gruppo in vista della partita contro i rosanero dell’ex Eugenio Corini.

Con l’arrivo di Aglietti, che ha quasi portato alle dimissioni del ds Perinetti, altro ex della gara, il Brescia cercherà di dare nuovo lustro all’ambiente e soprattutto alle prestazioni in campo. Il sistema di gioco dovrebbe cambiare, anche se magari in modo non radicale né per quanto concerne il modulo né per gli interpreti.

Clotet optava spesso a inizio stagione per il 4-3-2-1 con Galazzi e Moreo dietro Ayé, mentre nelle ultime gare ha preferito il 4-4-2 con l’ex rosanero Moreo schierato come punta. Aglietti, secondo le indicazioni dei primi allenamenti, starebbe pensando a un 4-3-1-2, utilizzato in diverse occasioni anche dal suo predecessore.

Il neo tecnico dovrà però fare a meno in difesa di Adorni e Karacic per squalifica (in pole Mangraviti e Jallow), mentre Cistana non ci sarà e potrebbe essere sostituito da Papetti. Indisponibile invece Bertagnoli. Per il centrocampo, oltre a Benali, è recuperato Bisoli che ha saltato le ultime quattro gare per problemi fisici ed è in concorrenza per una maglia da titolare, insieme al fantasista libico, con il trio formato da Labojko, Viviani e Van de Looi sceso in campo nello scorso match contro il Pisa. Buone speranze anche per Ndoj che dopo i sintomi influenzali è rientrato in gruppo e potrebbe scendere in campo, magari partendo dalla panchina. Davanti Moreo dovrebbe agire alle spalle di Ayé e Bianchi.