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Addio a Biagio Conte, Palermo piange il ‘suo’ missionario

È morto Biagio Conte. Il frate laico da tempo stava combattendo contro un brutto male, un tumore al colon, ed è venuto a mancare dopo tanta sofferenza. Aveva 59 anni.

Biagio Conte si è sempre dedicato al conforto degli ‘ultimi’, dai senzatetto ai migranti. Per loro si batte con proteste e digiuni e ottiene l’utilizzo di alcuni locali in via Archirafi, all’interno dei quali fonda nel 1991 la “Missione di speranza e carità“. La struttura nasce per coloro che la società emargina e lascia indietro chiamandoli barboni, alcolisti, vagabondi, stranieri. Biagio Conte li chiamava fratelli e sorelle.

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Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, commenta così la notizia: “La scomparsa di Biagio Conte lascia un vuoto incolmabile a Palermo. Anche nelle ultime ore più drammatiche tutta la città si è stretta attorno a fratel Biagio, a testimonianza del valore dell’eredità umana che oggi ci lascia e che non dobbiamo disperdere”.

Il Palermo calcio, ai tempi di Zamparini, si legò varie volte alla figura del frate creatore della “Missione Speranza e Carità” di Palermo. In due occasioni i rosa incontrarono Biagio Conte e i bisognosi elargendo doni, beni di prima necessità e regali. – QUI l’approfondimento. 

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