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Palermo, manca poco: Verre è leggenda, Graves “vichingo”. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Vogliamo andare controcorrente. Tutta questa importanza alla partita contro il Frosinone non la diamo, se non per il fatto di giocare contro la capolista e batterla ci farebbe tanto tanto piacere. La vergogna della finale dei playoff rimarrà per sempre scolpita nella nostra mente e nel nostro cuore di tifosi ma soprattutto è una macchia indelebile per questa società e questa squadra che opera tra i “bucolici” paesaggi del centro Italia con cui non abbiamo intenzione di sprecare la nostra rivalità. Quindi, nonostante il parere contrario dei nostri cari amici Giulio e Fabio, per noi è una partita come tutte le altre.

Il Palermo si schiera con un 4-4-2 con Verre confermato dall’inizio sulla mediana, Tutino in avanti dal primo minuto e Valente più arretrato sulla linea dei centrocampisti. Spazio anche a Graves al posto dello squalificato Mateju. Di come e con chi giocano gli ospiti non ce ne importa una cippa, anche se sappiamo che sono forti. La partita comincia con le squadre che si affrontano a viso aperto. Il Frosinone ha due buone occasioni nei primi due minuti ma al 5’ è Brunori a fallire una clamorosa palla gol all’altezza del dischetto del rigore dopo una bella percussione in area. Evidentemente quella zona del campo non porta benissimo al nostro bomber.

La paura mette un po’ i freni ai giocatori del Frosinone che piuttosto che giocare la palla preferiscono cominciare a picchiare come carpentieri a cui hanno appena comunicato la sospensione del superbonus. Il Palermo prende campo e ci da l’idea di poterla sbloccare e noi guardiamo in alto verso Santa Rosalia per chiedere una piccola grazia. La Santuzza ci ascolta: dopo una bella azione su cui la difesa ciociara si salva in qualche modo, il miracolo si materializza con una incredibile conclusione da centrocampo di Verre che vede Turati fuori dai pali ed emula il Miccoli dei tempi che furono. Lo stadio impazzisce e noi appresso.


Il Frosinone cerca subito di replicare ma Pigliacelli risponde presente ed anzi sono i rosa ad avere un paio di buone occasioni ma non riescono ad approfittare dello sbandamento della difesa ospite. Accogliamo la fine del primo tempo con gioia perché dopo certe emozioni e con la temperatura che c’è alla nostra età abbiamo bisogno di un pit stop tecnico. Si ricomincia con le stesse formazioni e subito il Frosinone impegna il nostro portierone che risponde: “play it again”. Il pallino del gioco passa nelle mani degli ospiti ma il Palermo potrebbe fare male in contropiede se non sprecasse la gestione di un paio di palloni pericolosi.

La tensione sale e la girandola delle sostituzioni non ci fa capire più nulla anche perché noi siamo concentrati sul cronometro più di un orologiaio svizzero in astinenza da cioccolato. Dopo un sanguinoso contropiede fallito dal solito Di Mariano appena entrato, al 30’ arriva il pareggio del Frosinone con la complicità della difesa rosanero poco reattiva su una ribattuta su una punizione dal limite. Il Palermo ci prova fino all’ultimo secondo dei 5 minuti di recupero, purtroppo senza esito ma dimostrando voglia e carattere da grande squadra.

Finisce con un pari che lascia l’amaro in bocca solo ai rosanero, soprattutto alla luce dei risultati sugli altri campi che con una vittoria avrebbero lanciato il Palermo in orbita. Noi ci teniamo però le sensazioni positive di un bel pomeriggio di calcio, le prestazioni eccellenti dei nuovi innesti e la consapevolezza di una squadra in costante crescita di gioco e personalità. Forza Palermo!

Pigliacelli 6 – Il vizio di farci prendere qualche spavento con i piedi non se lo è levato ma tra i pali e con le mani è sempre attento. Sul gol ci sembra incolpevole. Sorpreso e infelice.

Graves Jensen 7,5 – Si muove bene e con autorevolezza. Quando ha la palla al piede fa sempre la scelta giusta con la freddezza di un sicario uscito da un giallo scandinavo. Vichingo.

Nedelcearu 8 – Ha preso le chiavi della difesa e non le molla più. Muro a secco.

(dal 15’ s.t. Buttaro) 6 – Dà sostanza alla linea a quattro. Bentornato!

Marconi 6,5 – Sbaglia qualche appoggio palla al piede ma è attento nelle chiusure e cresce nel corso della partita. Diesel.

Valente 8 – Funambolico a tratti, fa ammattire il diretto avversario per tutta la partita. Ruleta.

(dal 34’ s.t. Soleri) 6 – Tocca pochi palloni ma fa salire un po’ il baricentro nei momenti di difficoltà. Boa.

Verre 10 e lode – Aggiungiamo la menzione e il diritto alla pubblicazione della tesi in balistica applicata. Corre a mille e con la palla al piede è di un’altra categoria. Alza la testa, vede il portiere fuori e inventa una parabola da centrocampo che entrerà nella storia del Renzo Barbera e che i presenti racconteranno ai loro nipoti. Leggenda.

Gomes 8 – Fa da argine correndo come un tergicristallo per tutta la lunghezza del centrocampo. Linea maginot.

Saric 7 – Si muove bene tra le linee e all’inizio regala un assist a Brunori che meriterebbe miglior sorte. Sembra sempre prossimo a un’azione da antologia ma si ferma sempre un passo prima. Coito interrotto.

(dal 12′ s.t. Broh) 6 – Entra per coprire e ci prova fino alla fine. Soldatino.

Sala 7,5 – È il punto di riferimento della maggior parte delle azioni offensive rosanero. Attacca e difende con la stessa intensità. Stantuffo.

Brunori 6,5 – All’inizio si mangia un gol non facile ma che sembrava fatto. Svaria per tutto il fronte d’attacco per aprire varchi e giocare mille palloni. Lo picchiano senza tregua ma lui non molla mai. Battagliero.

Tutino 7 – Fa da spalla a Brunori e corre come un invasato. Non lo spostano neanche con il carro attrezzi e tenta colpi impossibili infiammando il Barbera. Showman.

(dal 12′ s.t. Di Mariano) 6 – Entra per sfruttare il contropiede ma non riesce a concretizzare. Evanescente.

Corini 7 – Imposta un primo tempo di possesso palla e attacco e annienta il Frosinone. Poi, complice anche l’infortunio di Nedelcearu, fa arretrare il baricentro della squadra un po’ troppo presto. Ma se il Palermo gioca alla pari con la capolista e può anche recriminare qualcosa, il merito è certamente suo. Ci mancò poco!

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13 thoughts on “Palermo, manca poco: Verre è leggenda, Graves “vichingo”. Le pagelle ironiche di A&F

  1. ‘La vendetta è un piatto che si serve freddo’ (Squitieri, 71- disponibile su Rai Play). Freddo, ma non ‘ghieccieto’ (Banfi, v.’Buona giornata’, Vanzina 2011 -rif. in calce, nel Ps). A seguire, i 28mila del Barbera;  andando a ‘orecchio’ e non a naso, molti tra il popolo rosanero gli ‘innocenti’ (Demme, ’91 con J Foster e A Hopkins – film cult, ma non per chi  scrive, per il quale trattasi di americanata, come dire, ‘indigesta’). Ps I rigori reclamati dal Frosinone (non menzionati tra le pagelle). Ben due. Ho rivisto le immagini, (almeno) il secondo è netto. Dal seguito si intuisce una segnalazione da parte del Var, non raccolta dall’arbitro, che d’altronde stava a due passi dall’azione (ma con visuale limitata). Fine (anche per non incorrere in spiacevoli rimozioni).

  2. Voglio davvero complimentarmi con l’inizio del pezzo. Sono perfettamente d’accordo: ma quale rivincita? Quale rivalità? Con il Frosinone? Ma cosa rappresentano? Una mediocre società senza un passato che purtroppo ci siamo ritrovati in mezzo alle balle e che con ruberie e truffaldinerie ci ha rubato la promozione.

  3. Capisco l’essere tifosi , io lo sono e lo sarò sempre , ma l’evidenza mai va negata. Tifo si, ma anche correttezza ( anzi evidenza). Dopo avere letto queste pagelle pro pb- e società , magari chissà, mi viene da dire che a volte vediamo davvero , quello che vogliamo vedere. Se il Palermo è stato stellare, “gioca alla pari della capolista “( termini obsoleti , li leggevo nella Gazza 40 anni fa) evolversi un po’ , no?allora il Frosinone non è solo la capolista della B – ma il real – il psg- tutto insieme. Ma la vera competenza e simpatia che provo per voi è :” annienta il Frosinone “.in questo è raccolto tutto. Da Oscar! Ma a parte l’occasione mancata nei primi minuti da brunori e il gol (geniale) di Verre – nel primo tempo come spesso accade ha giocato solo la squadra ospite. Nella ripresa le migliori e più ghiotte occasione le hanno avute loro ( innegabile)ma soprattutto creando gioco! (qualità innegabili a partire da Caso). Noi
    Di Mariano , che ha sprecato , ma che continuo ,ad oggi ,a considerare più utile rispetto a tutino.
    Sulle pagelle ( voti) mi viene da ridere , non capisco se una rubrica di solo cazzeggio e allora ok va bene tutto se una rubrica afferente al calcio e alla partita del giorno prima , allora forse è meglio parlare d’altro. Va bene che ultimamente eravamo abituati a tutti quei campioni che ci ha portato Zamparini negli ultimi anni( inguardabili) va bene che abbiamo visto i campioni che ci ha portato Lo Monaco – ma andiamo piano a elargire 10e lode – 9-8-ecc . Capisco ripeto che quando vedi il nulla per anni e più facile entusiasmarsi , ma siamo sempre il Palermo e Palermo. Certo uno da 10 lode ecc ecc che faceva panchina regolarmente alla Sampdoria che lotta per non retrocedere e non lo mettevano mai titolare -fatevi ogni tanto qualche domandina. D’accordo su pigliacelli ( non si è tolto il vizio) devo dire che il danese è stato strepitoso . Finalmente Valente, bravo nel 1 tempo , meno nel secondo , (!cui la settimana scorsa avevo consigliato una dieta urgente). Bene Verre (8) ma solo per il gol capolavoro- altrimenti (7) bene il rumeno 7- tutino perché? Cosa ha fatto? Eravate già innamorati senza averlo visto giocare , ( anche lui panchinaro a Parma) lo avete esaltato negli spezzoni di partita ( vedevate classe in lui ?!) ma dove ? Forse nel modo di calciare il rigore? Ieri promosso a pieni voti. Ribadisco, i palermitani , siamo così ci innamoriamo e ci esaltiamo in fretta , un po’ in tutto, nel calcio particolarmente. Sarà ripeto anni e anni di astinenza ( dopo gli slavi pb ci ha proposto i vari doda) però esagerare non è mai una cosa buona. Detto questo ribadisco , io ho già vinto , perché la salvezza è quasi scontata e per quest’anno può bastare ,l’anno prossimo NO. Comunque complimenti mi fate ridere davvero ….ma no per quello che scrivete , cosa avete capito, ma per i voti
    ammuzzu….ahahahahhah!! Buona domenica a tutti.

    1. Grazie per avere fatto chiarezza sul Palermo con le sue illuminate parole “vergate” (anche io sono un po’ datato, “vergato” sa di 1900) in stile moderno e frizzante, come si dovrebbe fare in un sito giornalistico del 2023. Sa, i due ragazzi sono un po’ antichi, sarebbe meglio che si firmassero Quasimodo e Brancati. E di calcio non hanno certo la sua competenza, lei in poche righe ha descritto tutto con ammirabile competenza. Ah, l’ironia… questa sconosciuta…. PS: Come direbbe Totò (anche lui obsoleto): “Ma mi faccia il piacere….” (gm)

    2. onore e merito al direttore che ha il coraggio e la pazienza (ma dove ne trova ancora?) di leggere tutte le tue farneticazioni e soprattutto di risponderti. io ci provo ma non arrivo al quinto rigo

    3. Perchè non prendi le tue farneticazioni e te ne vai a…. Se tu tifi Palermo io sono Napoleone e purtroppo il mio baio non è bianco

  4. Da ieri sera qualche simpaticone martella su presunti calci di rigori negati si simpatici del Frosinone. Due, tre tuffi per fortuna nemmeno considerati da arbitro e Var. Il martellatore però dimentica il rigore , netto, prima concesso e poi negato a Coronado . Senza Var. Fatto mai accaduto . Vogliamo ricordare i fatti ?

  5. Diciamo che siamo a credito di un punto (nel doppio confronto), e che Moro andava espulso. Ma l’oggettività non potrà mai esistere negli occhi della soggettività che osserva. Il dato di fatto è che, tra Genoa e Frosinone, in classifica abbiamo limitato i danni e questo è incontrovertibile e ciò che più conta.

  6. Si professa Tifoso, quasi a volersi corazzare e mettere le mani avanti . Poi vede rigori per gli avversari , supremazie totalmente inventate e solito pistolotto di rimprovero per i palermitani, noi palermitani azzerbinati naturalmente. Puntuale , come sempre .

  7. Rivendico con orgoglio di essere stato il primo su stadionews a mettere verre nelle formazioni appena arrivato quando tutti lo davano panchinaro perchè ancora si doveva ambientare.
    Così come rivendico con orgoglio di avere scritto in tempi non sospetti che Gomes era un centrocampista di altra categoria e di altissimo livello.
    Così come rivendico con orgoglio di avere scritto in tempi non sospetti che Nedelcearu è un forte difensore centrale (l’ho scritto quando alcuni non avevano capito il suo valore nelle prime partite),.
    I giocatori vanno visti prima e non giudicati su una partita, ma su un percorso.

  8. Io personalmente ho visto una bella partita.
    Certo i voti sono veramente generosi…..
    Perché…. Giusto, giusto… per parlare il Palermo,
    avrà fatto si/no 4/5 tiri in porta, compreso lo stupendo goal di Verre.
    Sicuramente il Frosinone, è una bella squadra! Non ha caso con il Palermo c’è
    Un divario di punti che è abbastanza sostenuto.
    Però la lingua batte dove il dente duole!
    Corini ha sbagliato i Cambi! Perché Di Mariano, centrocampista… in luogo di Tutino
    Attaccante, e non un Soleri, oppure Vido?
    E poi Buttaro, visto che era tanto che non giocava! Perché non inserire gente più stagionata?
    Che so’ Masciangelo, Aurelio, no…. Per Corini No!
    Ha preferito mostrare il fianco come è abituato a fare! E Pronti Il patatrac.
    Sono proprio curioso di vedere se Sabato Prossimo riproporrà Graves, un gigante!
    In luogo di Mateju.
    Tutto da vedere.
    Quindi il voto dato a Corini 7 per me è esagerato.
    Basta anche un 6.
    Forza Palermo.
    Saluti.

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