Inter – Udinese 3 – 1, LE PAGELLE: Mkhitaryan sale in cattedra
INTER – UDINESE 3 – 1 Marcatori: 20′ p.t. Lukaku (I) su rigore, 43′ p.t. Lovric (U), 28′ s.t. Mkhitaryan (I), 44′ s.t. Lautaro (I)
–
L’Inter soffre ma alla fine piega la resistenza dell’Udinese. A San Siro finisce per 3-1 per i nerazzurri, che stavolta riescono a rispondere al Napoli risolvendo un’altra gara complicata grazie a una perla di Mkhitaryan, mentre nel finale è Lautaro a chiudere i conti.
L’Inter è aggressiva in avvio e la partenza sprint frutta un calcio di rigore: Lukaku sbaglia ma il VAR lo salva e sulla ripetizione centra l’angolino basso alla sinistra di Silvestri. Ma il problema dei nerazzurri resta sempre lo stesso: alla distanza cala e dimostra poca varietà di soluzioni (anche sopra di un gol). Da una lettura sulla giocata di Lukaku spalle alla porta – la soluzione più usata dai nerazzurri con lui in campo – nasce il contropiede che porta al gol di Lovric, ben assistito da Pereyra.
Nella ripresa l’Inter prova ad alzare il ritmo, ma ancora una volta i minuti passano senza che per i nerazzurri si sviluppino grandi occasioni. L’Inter si butta in avanti e rischia anche di prendere il gol del 2-1. Ma è lì che sale in cattedra Mkhitaryan: contropiede nerazzurro e gol di prima a suggello di una prestazione top. Nel finale l’Udinese ci prova, ma Lautaro la chiude.
I VOTI DEL MATCH
INTER – Handanovic 6; Darmian 5,5 (dal 1′ s.t. D’Ambrosio 6), Acerbi 6, Bastoni 6; Dumfries 5,5, Barella 6, Brozovic 5,5 (dal 21′ s.t. Calhanoglu 6), Mkhitaryan 7,5 (dal 39′ s.t. Gagliardini s.v.), Dimarco 6,5 (dal 34′ s.t. Gosens s.v.); Lukaku 6,5 (dal 21′ s.t. Lautaro 7), Dzeko 5,5.
UDINESE – Silvestri 6,5; Becao 5,5, Bijol 6, Ebosse s.v. (dal 13′ s.t. Masina 5,5); Ehizibue 6, Pereyra 6,5 (dal 31′ s.t. Samardzic 6), Walace 5, Lovric 7 (dal 30′ s.t. Arslan 6), Udogie 6; Thauvin 5,5 (dal 16′ s.t. Success 5,5); Beto 5,5 (dal 31′ s.t. Ebosele s.v.).
I MIGLIORI
Mkhitaryan – Diesel nerazzurro (e uomo della “provvidenza”). Parte piano ma la sua partita è un crescendo: tira fuori dai guai la difesa in un paio di situazioni e si vede negare la gioia del gol da Silvestri in una prima occasione. La seconda no: la seconda è una perla su cui Silvestri non può nulla.
Dimarco – Anche in una Inter che fatica a inventare, lui c’è sempre. Un altro assist decisivo (è il quinto in stagione, ndr.) e una prestazione di sacrificio. Lascia il campo perché non ne ha veramente più.
Pereyra – Il migliore dell’Udinese per leadership e qualità in mezzo al campo – anche con chilometraggio limitato -. Sempre pericoloso nel portare palla, bravo a vedere Lovric tutto solo e cambiare gioco per lui (che sfrutta al meglio l’assist e firma il pareggio).
I PEGGIORI
Walace – In fase offensiva non sarebbe neanche così male, ma stasera le imprecisioni – soprattutto nella sua metà campo – sono troppe. Sciagurato (e scomposto) l’intervento su Dumfries che costa il rigore.