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Squalifica Corini, il Palermo valuta il ricorso

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo valuta il ricorso per la squalifica di Eugenio Corini, che è stato fermato dal Giudice sportivo di Serie B per due giornate – dunque, per i match contro Modena e Parma. La società rosanero nei prossimi giorni potrebbe presentare ricorso per ridurre (dimezzare) la squalifica.

Corini è stato fermato “per avere, al 42° del primo tempo (del match contro il Cittadella, ndr), rivolto espressioni offensive all’allenatore della squadra avversaria (Gorini, ndr) ed indirizzato critiche irrispettose al Quarto Ufficiale”.

Il Palermo sta riflettendo e nelle prossime ore potrebbe ricorrere alla Corte sportiva d’Appello, proprio come ha fatto la Roma pochi giorni fa per la squalifica di José Mourinho (che poi è stata confermata). Corini potrebbe così rientrare l’1 aprile, per la trasferta importante di Parma, diretta concorrente dei rosanero nella corsa playoff.


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4 thoughts on “Squalifica Corini, il Palermo valuta il ricorso

  1. È caduto nella trappola tesagli da questi elementi guasti del Cittadella. Squadra scorretta figlia di un’allenatore scorretto , vigliacco , che incitava solo a mazziare. Trovato l’arbitro adatto, hanno potuto fare ciò che avevano organizzato . Stile Frosinone.

  2. Vabbè, non esageriamo. I pecorai ciociari rimangono inimitabili. Anche perché taluni scrivàni di questo sito tifavano Frosinone contro il Friulano.

  3. Non ho mai odiato una squadra di calcio così come il Frosinone, sportivamente li odio per aver perpetrato un furto nei confronti del Palermo grazie a quel pezzo di merda dell’arbitro La Penna che, a proposito, ieri ho visto arbitrare in Milan-Salernitana dove ha ha fatto una figura di merda qual’è lui. La cosa che mi rattrista di più è aver capito che è un raccomandato perché dopo tutto il marcio che ha combinato è stato promosso in serie A.
    Sono un tifoso del Palermo, seguo il calcio per il cuore rosanero, ma il calcio è come la politica, chi si comporta onestamente viene fatto fuori.

  4. Purtroppo si, Pippo, hai ragione. E ho l’impressione che noi siamo una squadra un po’ troppo perbene, sportivamente parlando. Presidente perbene, mai una parola in più e giocatori sempre perfettini, mai ho visto malizia o interventi come quelli dei veneti. Vedremo come andrà.

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