Il Parma e le ritenute Irpef: “Errore in buona fede, ritardo di soli 14 giorni”
Dopo l’uscita della notizia, arriva la presa di posizione del Parma anche a mezzo stampa. Il club crociato ha commentato in una nota la vicenda relativa al ritardato pagamento delle ritenute Irpef nel mese di marzo, spiegando l’inconveniente e sottolineando di aver autonomamente avvisato gli organi federali una volta realizzato quanto accaduto.
Nel comunicato stampa, il Parma ribadisce la propria buona fede e di avere avuto in ogni caso le risorse finanziarie adeguate al pagamento (e che non avrebbe avuto “alcun vantaggio a ritardare il versamento”): “Nel momento in cui ha realizzato l’inconveniente, ha tempestivamente informato gli organi federali e ha immediatamente assolto ai propri obblighi, versando quanto dovuto con solo quattordici giorni di ritardo”. La vicenda potrebbe portare ora a un “patteggiamento” della sanzione con la Procura Figc, così come accaduto con il Genoa nei mesi scorsi.
IL COMUNICATO DEL PARMA
“In relazione alla notizia, riportata da alcuni organi di stampa, dell’indagine della Procura Federale in merito al ritardato versamento delle ritenute Irpef del mese di febbraio, il Parma Calcio precisa quanto segue: il ritardo è relativo ad una scadenza federale che, a differenza di tutti gli altri mesi, per il solo termine di marzo è anticipata rispetto a quella fiscale, elemento che ha creato un disallineamento.
A testimonianza dell’assoluta buona fede, il Club, nel momento in cui ha realizzato l’inconveniente, ha tempestivamente informato gli organi federali e ha immediatamente assolto ai propri obblighi, versando quanto dovuto con solo quattordici giorni di ritardo. La Società disponeva di risorse finanziarie adeguate a far fronte all’adempimento, il cui ammontare è pari al 2% del totale degli impegni salariali stagionali a cui il Club adempie puntualmente ogni mese e, di conseguenza, non aveva alcun vantaggio a ritardare il versamento.
In attesa degli esiti del procedimento, il Club conferma il proprio impegno per il raggiungimento degli obiettivi sportivi stagionali e dell’intero progetto societario di medio lungo periodo intrapreso dalla proprietà”.
In relazione alla notizia, riportata da alcuni organi di stampa, dell’indagine della Procura Federale in merito al ritardato versamento delle ritenute Irpef del mese di febbraio, il Parma Calcio precisa quanto segue ⤵️https://t.co/x5luvJmAdO
— 𝐏𝐚𝐫𝐦𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝟏𝟗𝟏𝟑 (@1913parmacalcio) April 7, 2023
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1 punticino in meno e via . Che vuoi che sia. Neanche te ne accorgi.
“Solo” 14 giorni, non pochi minuti …
Cmq, sia uno che due, la sanzione impedisce per almeno due anni la possibilità di ripescaggio.