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Viali a Repubblica: “Col Palermo ci siamo solo sfiorati e mai abbracciati”

William Viali, allenatore del Cosenza, è stato intervistato da Salvatore Geraci per “la Repubblica” e ha parlato del suo ‘quasi’ approdo in rosanero, condizionato da una lite con l’indimenticabile Maurizio Zamparini.

La storia inizia con Viali che si trasferisce al Venezia, di proprietà di Zamparini, nella stagione 2001/02: “Fui convinto da Prandelli, con lui ho avuto feeling sportivo e umano – afferma – . Il mio problema nacque col presidente: dopo cinque giornate, Prandelli venne cacciato. Fui visto come lo specchio dell’allenatore e messo fuori progetto”.

“Il famoso ‘travaso’ (il passaggio dei giocatori tra Venezia e Palermo, allora nuova società di Zamparini, ndr.) non l’ho vissuto perché ero già via. Foschi provò a convincermi incontrandomi a Perugia, tuttavia condizionato dall’atteggiamento di Zamparini dissi di no – continua Viali – . Col Palermo ci siamo solo sfiorati e mai abbracciati“.


Viali parla anche dell’imminente sfida tra il ‘suo’ Cosenza e il Palermo, guidato da Eugenio Corini: “Ha svolto un lavoro enorme. I rosa hanno un’identità precisa, basta guardare i risultati e una cornice di pubblico che sta spingendo al massimo. Ho visto anche a Parma il colpo d’occhio di una curva che, in casa, sarà all’ennesima potenza”.

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