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Milan – Napoli 1 – 0, LE PAGELLE: Brahim Diaz incubo dei partenopei

Milan – Napoli 1 – 0 | Marcatori: 40′ p.t. Bennacer (M)

Il Milan vince l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli. Il match di San Siro, all’insegna dell’equilibrio, è deciso dalla rete di Bennacer, che nasce da una grandissima azione personale di Brahim Diaz, che ancora una volta punisce i partenopei. Napoli mai domo, che avrebbe meritato almeno il pareggio, ma che oltre la sconfitta porta a casa altre due brutte notizie, vale a dire le assenze nella gara di ritorno di Anguissa (espulso) e Kim (ammonito, già diffidato).

MILAN (4-2-3-1): Maignan 6,5; Calabria 6, Kjaer 6,5, Tomori 6,5, Theo Hernandez 7; Tonali 6,5, Krunic 6; Diaz 8 (dal 35′ s.t. Rebic s.v.), Bennacer 6,5 (dal 22′ s.t. Saelemaekers 6), Leao 6,5; Giroud 6,5. 


NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Kim 5,5, Mario Rui 5 (dal 36′ s.t. Oliveira s.v.); Anguissa 4,5, Lobotka 5,5, Zielinski 5 (dal 35′ s.t. Ndombele s.v.); Lozano 5 (dal 24′ s.t. Raspadori 6), Elmas 5, Kvaratskhelia 5 (dal 36′ s.t. Politano s.v.).

I MIGLIORI 

Diaz 8: è l’incubo del Napoli. Dopo aver dato spettacolo al Maradona nella partita di campionato di dieci giorni fa, decide l’incontro con una giocata sensazionale (dribbling a superare due avversari e cavalcata dalla sua trequarti) che va poi a concludersi con la rete di Bennacer.

Theo 7: condizione fisica straripante. Non sbaglia un anticipo, in fase difensiva è impeccabile e ogni volta che prende palla galoppa come ha abituato i suoi tifosi in questi anni di Milan.

I PEGGIORI

Anguissa 4,5: nel primo tempo è il migliore dei suoi, sbaglia poco e niente e trasforma spesso l’azione da difensiva e offensiva. Nella ripresa ha 5 minuti di follia imperdonabili a questi livelli, dove prende due gialli e viene espulso, lasciando i suoi in 10 uomini. In più salterà il ritorno.

Lozano 5: il tridente iniziale del Napoli fa una fatica immensa ma lui è il peggiore dei tre, anche perché si innervosisce dopo aver perso diversi duelli con Theo.

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