Il Genoa torna in Serie A: Gilardino promosso con due turni d’anticipo
Dopo il Frosinone, tocca al Genoa festeggiare il ritorno in Serie A. Lo fa con due giornate d’anticipo, battendo l’Ascoli (2-1) e approfittando del pareggio del Bari a Modena (1-1); lo fa appena un anno dopo la retrocessione dalla massima serie.
Per il Genoa è la nona promozione della sua storia dalla B alla A (come il Palermo, ndr.) ed è il primo grande traguardo raggiunto dalla nuova proprietà 777 Partners. Che però ha dovuto penare non poco per ribaltare una situazione che nella prima metà di stagione si stava complicando…
La promozione del Genoa, infatti, porta soprattutto la firma di Alberto Gilardino, subentrato ad Alexander Blessin ad inizio dicembre (con la squadra al sesto posto). La sua esperienza da allenatore della Primavera doveva essere una fase di transizione dopo alcune esperienze nelle serie minori (l’ultima delle quali in C al Siena); si è trasformata nel suo primo trionfo come allenatore.
Gilardino doveva essere un allenatore ad interim, è stato a conti fatti l’uomo della svolta: una svolta che ha portato il Genoa a cambiare marcia e chiudere il girone d’andata a quel secondo posto che poi non ha più lasciato. Nelle 21 partite allenate da Gilardino il rendimento è stato di 14 vittorie, 6 pareggi e 1 sola sconfitta. Una solidità confermata dai numeri: a due giornate dalla fine il Genoa ha la miglior difesa al pari del Frosinone (solo 22 reti subite) ed è la squadra con meno partite perse (5, di cui 4 con Blessin, 1 con Gilardino).
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