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Atalanta – Juventus 0 – 2, LE PAGELLE: Iling-Junior decisivo, Allegri batte Gasperini

ATALANTA – JUVENTUS 0 – 2 Marcatori: 11′ s.t. Iling-Junior (J), 54′ s.t. Vlahovic (J)

La solita Juventus: non spettacolare, ma cinica e spietata. I bianconeri espugnano Bergamo con un gol di Iling-Junior (che Allegri schiera per la prima volta da titolare in bianconero) e uno di Vlahovic nel finale, battendo un’Atalanta che fa la partita e crea tantissime occasioni ma non riesce a segnare. La formazione di Allegri invece capitalizza al massimo e piazza il sorpasso in classifica ai danni della Lazio.

Nel primo tempo il “copione” è prevedibile: la Juventus aspetta (tranne nella fase centrale del primo parziale – con Di Maria che ha una grande occasione dal limite) e allora l’Atalanta decide di prendere in meno le redini del gioco, attaccando con grande intensità e creando diverse occasioni. Anche nella ripresa l’Atalanta cerca di muovere palla e scardinare i bianconeri… ed è qui che scatta la “trappola”: Zappacosta perde palla sulla pressione di Iling-Junior ed è proprio il giovane scuola Next Gen a concludere l’azione su assist di Rabiot.

Il gol scatena la reazione veemente della Dea che attacca a pieno organico verso la porta difesa da Szczęsny. Tanto veemente da portare l’Atalanta a sbilanciarsi e lasciare campo in contropiede agli uomini di Allegri (che però, come ormai consuetudine, avanti nel punteggio danno priorità alla fase difensiva). Nei minuti finali, l’Atalanta porta l’assedio all’area della Juventus (colpendo anche un palo) ma i bianconeri hanno anche una doppia occasione con Vlahovic: la prima la sbaglia, la seconda a tempo scaduto si trasforma in gol.


I VOTI DI ATALANTA – JUVENTUS

ATALANTA – Sportiello 6; Toloi 5,5, Djimsiti 6, Scalvini 6, Zappacosta 5, De Roon 6,5, Ederson 6 (dal 5′ s.t. Boga s.v. /dal 20′ s.t. Soppy 5,5), Maehle 6; Koopmeiners 5,5, Pasalic 5,5 (dal 15′ s.t. Muriel 6,5); Zapata 6.

JUVENTUS – Szczęsny 6; Danilo 6,5, Rugani 6, Alex Sandro 6; Cuadrado 6, Fagioli 5,5 (dal 20′ s.t. Pogba 5,5), Locatelli 6, Rabiot 6,5, Iling-Junior 7 (dal 36′ s.t. Kostic s.v.); Di María 5,5 (dal 36′ s.t. Chiesa 6); Milik 5,5 (dal 25′ s.t. Vlahovic 7).

I MIGLIORI

Iling-Junior – Alla prima da titolare in bianconero la partenza è lenta. Ma una volta partito non si ferma più. Impone a Zappacosta una netta differenza di passo e nel secondo tempo “inventa” la rete del vantaggio bianconero (dal recupero palla in pressing alla conclusione finale).

Rabiot – Ancora una volta è l’uomo in più nel piano di gioco di Allegri. Tantissimo lavoro senza palla per cercare di scardinare le marcature atalantine. E nel secondo tempo si fa trovare nel posto giusto al momento giusto: suo l’assist per il gol di Iling-Junior.

De Roon – Il migliore dei suoi (e l’ultimo ad arrendersi). Si conferma l’equilibratore dell’Atalanta, facendosi trovare pronto sia in impostazione che in copertura. Cerca di prendere per mano la Dea nell’assalto finale.

I PEGGIORI

Zappacosta – Gasperini si affida alla sua esperienza e lo conferma visto il suo buon momento, ma con il passare dei minuti fa sempre più fatica. E il gol di Iling-Junior (che nasce su una palla persa) diventa la sintesi della sua partita.

Di Maria – Una sola grande occasione da gol per lui (che finisce sul fondo). E nel complesso una partita difficile: prova a cambiare zona di campo ma fatica a uscire dalla “gabbia” studiata da Gasperini. Quando invece l’Atalanta è costretta a sbilanciarsi per cercare il pareggio, riesce a emergere.

 

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