Il Palermo sogna la Primavera 2: c’è il Bari per la finale di ritorno
L’ultimo passo per raggiungere un traguardo inseguito due anni: il Palermo Primavera ospita il Bari nel ritorno della finale playoff al Pasqualino di Carini. L’andata si è conclusa con il risultato di 1 – 1, ottimo per i rosanero, che affrontano questa seconda parte di sfida con la consapevolezza di avere due risultati su tre. Infatti, anche con il pareggio, in virtù del miglior piazzamento in stagione regolare, il Palermo sarebbe promosso in Primavera 2.
A dire il vero i ragazzi di Stefano Di Benedetto avrebbero già dimostrato di essere la squadra migliore del gruppo meridionale di Primavera 3: il Palermo ha infatti vinto il girone B ma da quest’anno il cambio format costringe anche i vincitori del gruppone a partecipare ai playoff, quantomeno approdando direttamente in finale.
L’avversario è di quelli ostici, senza dubbio la squadra che dopo i rosa ha meritato di trovarsi in finale: il Bari è una squadra organizzata con dietro una società forte. Entrambe le piazze sperano di avere le loro selezioni giovanili in un campionato già molto importante come quello di Primavera 2, dove il livello si alza a dismisura.
Questa Primavera può tra l’altro sfatare un piccolo tabù: da quando il Palermo è rinato, la Berretti è sempre stata condannata a un fastidiosissimo secondo posto. È successo due anni fa con Capodicasa in panchina, quando i rosanero arrivarono secondi dietro il Catanzaro; è successo anche lo scorso anno quando i rosa arrivarono secondi dietro il Monopoli e persero in finale playoff contro il Padova.
Il tecnico Stefano Di Benedetto arriva a questa finale di ritorno con una rosa completa e l’autostima alle stelle: in difesa l’allenatore palermitano dovrebbe affidarsi al quartetto composto da Santonocito, Del Bello, Caramanno e Ferrante, mentre a centrocampo all’andata hanno giocato Sciortino, Salvia e Bonello, ma rimangono pronti elementi come Tagliarino e Gigante. In avanti spazio a Mazza e Giglio supportati da Garofalo, ma scalpitano Lo Coco e Ganci.